I parmensi aprono la competizione intercontinentale davanti al pubblico del Lanfranchi
L’ultima sfida tra Zebre e Cheetahs risale al 4 gennaio 2020, quando sul terreno di gioco del Lanfranchi di Parma la franchigia italiana riuscì a battere i sudafricani per 41 a 13.
Lo United Rugby Championship si chiamava ancora Pro 14 e da quell’anno in poi la squadra del Free State con base a Bloemfontein non avrebbe più partecipato a quella competizione.
Oggi alle ore 14.00 invece le due squadre si riaffrontano a distanza di quasi quattro anni sullo stesso campo per il primo impegno di Challenge Cup.
I Cheetahs sono i dentetori della Currie Cup sudafricana e giocheranno per la seconda volta consecutiva nella competizione extracontinentale.
Zebre e Cheetahs a caccia del primo acuto: la preview del primo turno di Challenge Cup
Gli uomini allenati da Fabio Roselli sono reduci dalla trasferta sudafricana di URC in cui non sono stati capaci di racimolare punti in classifica. Va detto però che dopo la brutta sconfitta con i Lions che ha aperto il tour, hanno dimostrato di essere in sensibile crescita con gli Stormers.
Proprio per questo lo staff dei ducali non ha optato per il turn over, ma ha preferito affidarsi ad una formazione collaudata così da poter ambire ad una prestazione di spessore.
I Cheetahs si affidano a tutta l’esperienza del 39enne Ruan Pieenar, mediano e trascinatore di questa formazione che annovera giovani sudafricani di belle speranze.
Le Zebre dovranno cercare di sfruttare lo slancio dato dall’inizio di stagione positivo, ma soprattutto la normale abitudine a giocare su certi ritmi. Cosa che invece non è scontata per i Cheetahs che sono alla prima vera partita della nuova stagione.
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Le squadre e i giocatori da seguire
Le Zebre riabbracciano Jake Polledri che parte dalla panchina. Sicuramente una notizia molto positiva per tutto il rugby azzurro. Per il forte terza linea ex Gloucester si tratta della prima possibile apparizione dopo l’infortunio occorso in Italia v inghilterra nel febbraio scorso.
Polledri a parte, in mediana torna Tiff Eden schierato accanto ad Alessandro Fusco, scivola a estremo Geronimo Prisciantelli. A loro sarà affidato il compito di impostare tatticamente la partita, creare occasioni ed evitare pericoli.
La squadra appare molto compatta davanti, dove la terza linea composta da Bianchi, Ferrari e Licata è in grado di garantire placcaggi e palloni in avanzamento. In sala macchine c’è la coppia più rodata, quella composta da Zambonin e Sisi.
Anche la prima linea si affida al trio Fischetti, Bigi, Pitinari che coniuga forza in mischia chiusa e dinamismo nel gioco spontaneo. Il resto della linea dei trequarti è a forte trazione ‘nazionale’ con Morisi e Smith a centri, Trulla e Gesi a completare un triangolo allargato in cui la velocità è la caratteristica preminente.
I Cheetahs hanno in squadra nove giocatori del XV di partenza che ha affrontato il Tolone negli ottavi di finale della Challenge passata.
Tra di loro l’estremo Tapiwa Mafura, il centro Reinhardt Fortuin, il mediano di mischia Ruan Pienaar, le terze linee Jeandre Rudolph e Gideon van der Merwe e il capitano Victor Sekekete.
Due dei giocatori dei Cheetahs che erano in prestito con la squadra gallese degli Ospreys, il tallonatore Marnus van der Merwe e il mediano di mischia Rewan Kruger si sono riuniti con la squadra in Italia e sono stati inclusi nei 23 del Lanfranchi.
Le formazioni
La sfida tra Zebre Parma e Cheetahs è in programma sabato 9 dicembre alle ore 14:00 allo Stadio Lanfranchi di Parma ed è valevole per il 1° turno di EPCR Challenge Cup 2023/24.
Zebre Parma: 15. Geronimo Prisciantelli, 14. Jacopo Trulla, 13. Luca Morisi, 12. Franco Smith Jr, 11. Simone Gesi, 10. Tiff Eden, 9. Alessandro Fusco, 8. Giovanni Licata (Cap), 7. Iacopo Bianchi, 6. Giacomo Ferrari, 5. Andrea Zambonin, 4. David Sisi, 3. Juan Pitinari, 2. Luca Bigi, 1. Danilo Fischetti, A disposizione: 16. Giampietro Ribaldi, 17. Luca Rizzoli, 18. Matteo Nocera, 19. Guido Volpi, 20. Taina Fox-Matamua, 21. Gonzalo Garcia, 22. Fetuli Paea, 23. Jake Polledri
Cheetahs: 15 Tapiwa Mafura, 14 Siba Xamlashe, 13 Evardi Boshoff, 12 Reinhardt Fortuin, 11 Cohen Jasper, 10 George Lourens, 9 Ruan Pienaar, 8 Jeandre Rudolph, 7 Friedle Olivier, 6 Gideon van der Merwe, 5 Victor Sekekete (c), 4 Rynier Bernardo, 3 Laurence Victor, 2 Marnus van der Merwe, 1 Schalk Ferreira.
Subs: 16 Louis van der Westhuizen, 17 Alulutho Tshakweni, 18 Hencus van Wyk, 19 Carl Wegner, 20 Daniel Maartens, 21 Sibabalo Qoma, 22 Rewan Kruger, 23 Ali Mgijima.
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