Il tecnico biancoverde molto amareggiato: “È mancato anche il gioco al piede. Bene l’attacco, Ratave per noi è importante e Marin è rientrato bene”
Non comincia nel migliore dei modi la Challenge Cup del Benetton, sconfitto 43-34 in Galles contro gli Ospreys, che si sono presi la rivincita dopo il successo biancoverde in campionato della scorsa settimana. La squadra di Bortolami è stata costretta ad inseguire per gran parte del primo tempo, per poi chiudere davanti all’intervallo, nella ripresa però i gallesi hanno preso il largo fino a vincere la partita.
“Siamo delusi” ha detto Marco Bortolami a fine partita, come riportato da Il Gazzettino: “Avevamo tutto il necessario per portare a casa la partita, purtroppo alcune aree del nostro gioco sono state sotto standard. Non abbiamo sfruttato nel migliore dei modi il gioco al piede, poi il nostro drive in difesa non ha retto la pressione degli Ospreys, e qua c’è poco da dire, si tratta di un braccio di ferro e noi lo abbiamo perso”.
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Segnali incoraggianti sono arrivati dall’attacco, con il primo bonus offensivo della stagione: “In fase offensiva i ragazzi hanno fatto un buon lavoro, e questo ci ha permesso di rimanere attaccati al match. Ratave? Era ai box per motivi fisici, non tecnici, e ha raggiunto una condizione tale da poterlo schierare in campo. Per noi è un giocatore fondamentale in qualità di finalizzatore”. Sul ritorno di Leonardo Marin: “Ha subito fornito minuti di ottima qualità e si è allenato molto bene, è stato bravo in pochi minuti a fornire una prestazione ordinata”.
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Il finale di gara è stato condizionato anche dal giallo a Mirco Spagnolo. Un po’ di amarezza c’è per via della direzione di gara, secondo Bortolami non all’altezza: “Dal campo mi è sembrato che nel secondo tempo l’arbitro abbia fischiato a senso unico, con tutti gli episodi dubbi a favore degli Ospreys. Purtroppo fa parte del gioco” ha detto il tecnico al Gazzettino.
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