Le parole del terza linea italiano in un’analisi emozionale e tecnica di quanto fatto
Il percorso di David Odiase. Il terza linea italiano, classe 2003, che negli ultimi dodici mesi è stato protagonista di importanti risultati e prestazioni con la nazionale italiana Under 20, ha vissuto il suo “Battesimo del Fuoco”.
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L’avanti, in forza all’Oyonnax, club del Top 14 francese, ha infatti esordito nell’ultimo fine settimana che ha visto il club transalpino essere impegnato nella prima giornata della Challenge Cup 2023-2024 contro i Dragons, in trasferta, in un match vinto dai gallesi per 24-7.
David è entrato al 53′ al posto di Filimo Taofifenua, da flanker, mettendo insieme una trentina di minuti. Ecco il suo racconto su quello che ha vissuto in campo.
“Devo dividere – racconta a Onrugby – l’analisi sul mio esordio in due parti: la prima, quella emozionale, mi ha visto contento perché questo era un momento che aspettavo da tempo e finalmente sono riuscito a coronarlo. La seconda, quella tecnica, mi vede non pienamente soddisfatto. Credo che avrei potuto fare di più rispetto ai miei standard e a quello a cui sono abituato”.
Poi chiude dicendo: “Ho messo minuti e un po’ di esperienza nelle gambe e nel fisico e di questo sono soddisfatto ma, ricapitolando, non posso dirmi del tutto soddisfatto invece di quanto fatto e della mia performance”.
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