L’ex grande capitano dell’Italia parla del suo recente passato ma anche del futuro come specialista nello staff di Tolone
Sergio Parisse: “A Northampton affrontiamo uno dei giocatori più forti che ho mai visto” – Ph. AFP
Quella appena iniziata è una stagione particolare delle Coppe Europee, visto che dopo 20 anni per la prima non c’è la presenza di Sergio Parisse. L’iconico ex capitano dell’Italia e di Tolone è rimasto nello staff rouge et noir e con loro è a Northampton per la sfida contro i Saints. Parisse, ora impegnato a lavorare come specialista della touche per Tolone, ha detto in un’intervista con Planetrugby: “Certo che mi manca stare in campo, e anche tanto! Ci sono momenti in cui, chiuso nel box degli allenatori, le mie gambe si muovono da sole perché vorrei stare in campo. Ora però le mie sfide sono diverse, almeno prendo meno botte e non devo più fare i bagni di ghiaccio”.
Guarda anche: Le immagini della sconfitta di Tolone al debutto
Per Tolone, battuto nei secondi finali del match d’esordio da Exeter, quella di Northampton rappresenta già una partita importante nel cammino europeo. “Mi sto godendo la mia nuova carriera da allenatore, il rugby è incentrato sull’apprendimento e sulla crescita in tutte le sue posizioni. Dalla tribuna mi godo una prospettiva diversa, ma credo che avere avuto una lunga esperienza da giocatore mi possa aiutare in questa parte della mia vita”.
Sergio Parisse torna poi a parlare del match d’esordio con la sconfitta di Tolone contro Exeter: “Dobbiamo imparare anche da situazioni come queste, serve essere più bravi quando siamo nei 22 avversari e credo che nell’ultima gara non lo siamo stati. Abbiamo perso la gara nel finale, la nostra attenzione è sui 79 minuti precedenti nei quali abbiamo buttato diverse occasioni per aumentare il nostro vantaggio”.
Parlando invece del rugby di oggi, Parisse ha parole enormi per uno dei suoi avversari in maglia Saints: “Ci imbatteremo in un giocatore che ho affrontato tante volte in carriera, l’impareggiabile Courtney Lawes. È fortissimo nel contendere i palloni a terra perché come pochissimi sa sempre scegliere i tempi giusti, non spreca energie ed è una delle persone più umili mai incontrate su un campo da rugby”.
Leggi anche: Sergio Parisse, un giorno vorrei allenare l’Italia
Infine l’ex capitano dell’Italia parla del futuro che vorrebbe trovare con il suo Tolone: “Abbiamo intrapreso un viaggio per ricostruire la storia di questa squadra in Champions Cup. Lo scorso fine settimana è andata male, quello che sarà importante è imparare dagli errori e crescere anche grazie a questi”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
