I Leoni trovano la prima vittoria in coppa e, all’ultimo, anche il bonus offensivo
Allo Stadio Monigo il Benetton Rugby si sblocca in Challenge Cup. La vittoria è arrivata oggi, sabato 16 dicembre, contro Perpignan al secondo impegno della fase a gironi, vittoria ancor più importante considerando la conquista anche del bonus offensivo.
C’è da sottolineare che il Perpignan non è sceso in campo con la sua formazione migliore, che verrà impiegata in Top 14 per tentare di risalire la classifica dopo un difficile avvio, ma per Benetton questo cambiava poco. I Leoni dovevano impegnarsi al massimo e cercare il bottino pieno in qualunque caso. Le partite del girone di Challenge Cup sono poche e, dopo aver perso la prima, è fondamentale guadagnare tutti i punti possibili.
Dopo un ottimo primo tempo, dove il Benetton poteva anche ottenere di più, nella ripresa la squadra di Marco Bortolami mostra qualche calo di attenzione, riuscendo a imbastire poco in attacco, oltre all’indisciplina che porta all’espulsione di Negri. Grazie alla potenza fisica di Izekor e a un guizzo di Rhyno Smith, il punto bonus comunque è arrivato.
Challenge Cup, Benetton-Perpignan: la cronaca
Dopo i primi minuti di partita, caratterizzati da vari confronti a cavallo della metà campo, entrambe le squadre hanno la loro occasione di entrare decisamente nei 22 avversari. Benetton spreca per un brutto passaggio di Lorenzo Cannone ma anche Perpignan non conclude, vedendo la sua maul contenuta e poi respinti i tentativi d’attacco successivi.
Si arriva così al 15′, quando è la squadra di casa a far esultare il proprio pubblico. Rhyno Smith rompe il placcaggio del diretto avversario, approfitta della prateria che si apre e si invola a schiacciare l’ovale all’altezza della bandierina. Nonostante la difficile trasformazione, Umaga centra i pali per il 7-0 che sblocca il punteggio.
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Nei minuti successivi Perpignan subisce il colpo e non riesce a creare azioni particolarmente pericolose. È invece il Benetton ad andare vicino alla seconda meta dopo il 20′. Un’importante percussione di Odogwu costringe i catalani al fallo. Invece di andare per i pali i Leoni tentano il colpo grosso, a cui si arriva ad un passo; Iachizzi però perde il controllo dell’ovale per la pressione avversaria.
Poco male per il Benetton, che al 27′ conquista un nuovo fallo e una nuova chance dai 5 metri. Anche stavolta però un errore gestuale stoppa i biancoverdi (in rosa per l’occasione) sul più bello. Nell’azione successiva però succede di tutto: l’arbitro Eoghan Cross punisce Negri con un cartellino giallo per una pulizia in ritardo. Non c’è neanche tempo di notare la differenza numerica che anche il Perpignan si rende colpevole di ammonizione per un intervento scorretto. Fuori Bachelier e squadre entrambe in 14.
Pericolo inferiorità numerica scongiurato per Benetton, che allora si ripresenta nella metà campo avversaria. Nuovo fallo conquistato ma stavolta di va per i pali. Dalla piazzola Umaga è preciso e porta i suoi sul +10.
Ogni ingresso dei Leoni nella metà campo avversario è pericoloso per il Perpignan, costretto sempre al fallo. Entrati nei minuti finali del primo tempo la maul del Benetton inizia a funzionare e Bernasconi schiaccia per la seconda meta, trasformata dal preciso Umaga. Sul risultato di 17-0 le squadre vanno a riposo.
Il secondo tempo riparte come il primo. Dopo i primi minuti più tattici è il Benetton premere sull’acceleratore. Prima sulla sinistra sono Ratave e Odogwu a guadagnare metri, poi si cambia fronte dove è la forza e velocità di Izekor a fare la differenza. Il terza linea batte due avversari e trova la terza meta per i padroni di casa. Arriva anche il +2 dalla piazzola, al 49′ il punteggio segna 24-0.
Dopo i tre colpi incassati il Perpignan tenta di reagire, arrivando ad un passo dalla meta. La difesa del Benetton però è coriacea e respinge indietro i catalani fino al loro errore gestuale. Al 63′ però la mischia dei transalpini è vincente e costruiscono un’altra occasione dai 5 metri. La loro imprecisione è ancora una volta fatale e i Leoni si salvano. Nelle fila del Perpignan è da evidenziare anche il debutto senior di Nicola Bozzo, centro dell’Italia U20.
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Complice anche un certo calo dell’attenzione dei padroni di casa, il Perpignan resta ostinatamente in attacco. Ai catalani manca ancora la meta ma un vantaggio lo conquistano. Al 69′ Negri si rende colpevole per placcaggio alto, è il secondo fallo da giallo per cui il direttore di gara decreta l’espulsione.
Nonostante la superiorità numerica Perpignan continua a faticare a trovare il varco nella difesa trevigiana, che regge con ostinazione. È solamente al 76′ che i catalani riescono a cancellare lo zero sul tabellino, marcando con Montgaillard. Arrotonda dalla piazzola Rodor per il 24-7.
Nella ripartenza il Benetton conquista però un’ottima touche dai 5 metri, per andare a caccia del punto bonus offensivo. Come già successo in campionato, però, i Leoni sembrano mancare questo appuntamento. Ma sono gli avversari a regalare un’ultima chance, tentando un attacco disperato a tempo scaduto. L’ovale viene recuperato da Rhyno Smith che si inventa una seconda magia, ripartendo velocemente e prendendo in contropiede la difesa catalana. È la meta che porta il bottino pieno per i ragazzi di Marco Bortolami.
Matteo Salmoiraghi
Challenge Cup: le formazioni e il tabellino di Benetton-Perpignan
Benetton Rugby: 15. Rhyno Smith, 14. Edoardo Padovani, 13. Nacho Brex, 12. Paolo Odogwu, 11. Onisi Ratave, 10. Jacob Umaga, 9. Andy Uren, 1. Mirco Spagnolo, 2. Bautista Bernasconi, 3. Tiziano Pasquali, 4. Edoardo Iachizzi, 5. Eli Snyman, 6. Alessandro Izekor, 7. Sebastian Negri, 8. Lorenzo Cannone
A disposizione: 16. Siua Maile, 17. Federico Zani, 18. Filippo Alongi, 19. Niccolò Cannone, 20. Riccardo Favretto, 21. Henry Stowers, 22. Nicolo Casilio, 23. Leonardo Marin
Marcatori Benetton
Mete: Smith (15′, 80+1′), Bernasconi (36′), Izekor (48′)
Trasformazioni: Umaga (16′, 37′, 49′)
Punizioni: Umaga (32′)
Cartellini gialli: Negri (28′, 69′)
Perpignan: 15. Boris Goutard, 14. Louis Dupichot, 13. Afusipa Taumoepeau, 12. Eddie Sawailau, 11. Mathieu Acebes, 10. Jean-Pascal Barraque, 9. Matteo Rodor, 1. Akato Fakatika, 2. Vakhtang Jincharadze, 3. Arthur Joly, 4. Tristan Labouteley, 5. Shahn Eru, 6. Lucas Bachelier, 7. Alan Brazo, 8. Valentin Moro
A disposizione: 16. Victor Montgaillard, 17. Xavier Chiocci, 18. Nemo Roelofse, 19. Marvin Orie, 20. Mathieu Tanguy, 21. Ewan Bertheau, 22. Lenny Viola, 23. Nicola Bozzo
Marcatori Perpignan
Mete: Montgaillard (76′)
Trasformazioni: Rodor (77′)
Punizioni:
Cartellini gialli: Bachelier (29′)
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