In un’intervista alla Gazzetta dello Sport il tecnico della nazionale dà un paio di anticipazioni sul prossimo futuro
La squadra dell’Italia che Gonzalo Quesada porterà al prossimo Sei Nazioni 2024 sarà quasi integralmente la stessa che ha giocato la Rugby World Cup 2023 in Francia fra settembre e ottobre.
Lo ha affermato il capo allenatore della nazionale in una intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha dato un paio di anticipazioni importanti rispetto alle sue prossime mosse, dopo aver radunato per una prima giornata di lavoro un gruppo allargato lo scorso 11 dicembre.
“A Verona vedrò di nuovo i soli giocatori di stanza in Italia il 4-5 gennaio e tutti il 22-24, anche se io il primo giorno sarò a Dublino per il lancio del Torneo e gli “stranieri” ripartiranno all’ora di pranzo del terzo.”
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“Poi dalla domenica o dal lunedì precedenti all’esordio, l’intero gruppo sarà all’Acquacetosa di Roma. Sono appena arrivato, conosco poco i ragazzi: avrei bisogno di molto più tempo. Il 95% della prima rosa per il Sei Nazioni ricalcherà quella iridata.”
Nello staff, oltre ai già presenti Marius Goosen e Andrea Moretti, è intanto arrivato anche Philippe Doussy. Non sarà però l’unica aggiunta al gruppo: “A metà novembre, in un’intensa due giorni, ho incontrato tutti i componenti: quattro allenatori, tre preparatori, tre fisioterapisti, due video analyst, un dottore, un mental coach e un magazziniere. Il livello di professionalità, Moretti e Goosen in testa, è alto. Ci sarà un ingresso, ma la struttura è definita.”
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