Il mediano di mischia degli Hurricanes non ha nessuna intenzione di rinunciare alla maglia nera
Uno dei grandi assenti alla Rugby World Cup 2023 è stato TJ Perenara.
Il mediano di mischia neozelandese, spesso numero 9 di riserva, ha sempre dovuto fare i conti con una concorrenza spietata, ma resta un atleta capace di infiammare il pubblico.
Dotato di grandi capacità tecniche ed atletismo, è reduce da un brutto infortunio al tendine di achille che gli ha fatto perdere tutto il 2023.
Il giocatore degli Hurricanes però è ben lontano dal voler appendere gli scarpini al chiodo, anzi, sta cercando di rientrare più velocemente possibile per mettersi in luce in vista dei prossimi impegni internazionali della squadra allenata da Scott Robertson.
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TJ Perenara: “Se non hai voglia di far parte degli All Blacks sei nella posizione sbagliata”
Aaron Smith è stato la prima scelta degli All Blacks per diversi anni e la sua partenza significa che giocatori del calibro di Perenara, Cameron Roigard, Finlay Christie e Folau Fakatava saranno coinvolti in una battaglia agonistica per accaparrarsi la maglia.
Perenara ha ammesso che il desiderio di giocare di nuovo per il suo paese è stato uno dei motivi principali per cui ha deciso di non emigrare e rimanere in Nuova Zelanda.
“Giochiamo in Nuova Zelanda, perché l’obiettivo è essere un All Black”, ha detto a Newshub. “Vuoi sempre giocare al più alto livello possibile e rappresentare la squadra che ami e con cui sei cresciuto. È l’apice del nostro gioco. Se non siamo entusiasti o abbiamo voglia di far parte di quella squadra, siamo nella posizione sbagliata o facciamo la cosa sbagliata”.
Le tappe per il rientro
Perenara, 31 anni, 80 caps internazionali si è fatto male durante il tour di fine anno degli All Blacks nel 2022 e durante il suo periodo di recupero è andato sotto i ferri altre due volte per fare in modo che l’infortunio fosse guarito.
Il giocatore però sa benissimo cosa ci vuole per finire nei radar dei selezionatori.
“Ho fissato i miei obiettivi per un anno, ma poi li restringo ai miei obiettivi a breve termine. Per me ora, l’importante è tornare e fare un allenamento di squadra completo. Quando arrivo a quel punto, quegli obiettivi inizieranno ad adattarsi. Per essere un All Black, devi giocare un buon rugby, devi essere in campo, devi avere un impatto sulla tua squadra. E anche vincere aiuta. Tutti questi elementi faranno parte di quegli obiettivi e di quegli standard”.
Nonostante la lunga pausa, Perenara ha firmato un’estensione del contratto con iNew Zealand Rugby e gli Hurricanes fino alla fine del 2025, una mossa sorprendente quando diversi All Blacks oltre i 30 anni come Sam Whitelock, Aaron Smith e Brodie Retallick hanno firmato contratti redditizi in campionati esteri.
Il 2024 dunque essere l’anno del suo definitivo ritorno nel palscoscenico mondiale.
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