L’ex grande terza linea (e pugile) passato anche dagli All Blacks resta coinvolto nell’ovale ad altissimo livello
Vent’anni di carriera ai massimi livelli, 43 presenze con gli All Blacks e il Mondiale vinto nel 2015, due Super Rugby con i Chiefs e tanto altro: questo dicono i numeri di Liam Messam, che al termine dell’ultima stagione ha appeso gli scarpini al chiodo a 39 anni. Ci sono state anche due parentesi tra Francia e Giappone nel passato del terza linea, che in qualche modo rifiuta di considerarsi in pensione.
Leggi anche: Un altro Campione del Mondo sudafricano pronto a sbarcare in Giappone?
“E’ un po’ scoraggiante non sapere cosa fare una volta chiusa la carriera da professionista, mi spaventa dover trovare il mio posto nel mondo reale” ha detto Liam Messam, che in effetti anche per la prossima stagione sarà coinvolto con la palla ovale. Non durante le partite, ma prima e dopo visto che i Chiefs lo hanno ingaggiato per sette mesi in qualità di “responsabile dello sviluppo degli atleti”. Un ruolo formativo, soprattutto per la parte extra campo, che permetterà all’idolo di tanti giovani dei Chiefs di rimanere coinvolto.
Leggi anche: Sembra non avere fino il 2023 orribile dell’Australia
“Per me è semplicemente fantastico poter rimanere nell’ambiente, l’unico che ho frequentato quando 19 anni fa mi sono trasferito da Rotorua a Hamilton per la prima volta. Lavorerò dalle 8.30 alle 17 e so già che sarà un’esperienza molto gratificante” ha raccontato Messam, che oltre alla carriera da rugbysta ne ha abbozzata una anche da pugile con 5 match fatti e altrettanti vinti tra il 2015 e dicembre del 2022.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.