Con l’allenatore ha parlato anche Tommaso Menoncello: eletto Man of the Match
PARMA – La vittoria per 24-31 in casa delle Zebre e una classifica che continua a essere soddisfacente, con 27 punti messi a referto. E’ un Benetton Treviso che può essere soddisfatto del primo derby in calendario in questa fine di 2023. Direttamente dalla sala stampa del Lanfranchi, ecco le parole dell’head coach dei Leoni: Marco Bortolami.
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Benetton Rugby: le parole di Marco Bortolami dopo la sfida alle Zebre
Marco Bortolami: “Per 45′ è stata una buona partita. C’è un po’ di frustrazione perché la conduzione del gioco dal punto di vista offensivo non è stata facile, vista la direzione del match su questo aspetto e su quanto lasciavano giocare rispetto al ritmo della gara.
Complessivamente è stato un match duro, le Zebre sono un’ottima squadra, tutti parlano del loro attacco: abbiamo concesso solo 3 mete, di cui 2 fatte in pick & go.
Non è stata una partita perfetta, ma siamo riusciti a portare a casa i 5 punti: quello per cui siamo venuti qui. Abbiamo colto bene le opportunità e mostrato un ottimo atteggiamento, anche perché avevamo preparato delle situazioni, che poi si sono verificate. Menoncello e Marin? Uno ha preso il Man of the Match e l’altro ha mostrato cose importanti, ma entrambi sono al 50%”.
“Una partita un po’ lenta? Ci sono state tante situazioni dove l’arbitro ha voluto gestire il match, magari sarebbe stato meglio dare un calcio contro e velocizzare le operazioni; anche noi e le Zebre avremmo potuto aiutarlo.
Lo stadio pieno? Una vera atmosfera da derby. Uno spot per il rugby italiano. Onore alle Zebre, ora sarà la volta di ospitare il match a Monigo davanti al nostro pubblico”.
Tommaso Menoncello: “Dopo quattro mesi di assenza ero un po’ sottotono, i crampi sono arrivati presto. Ho bisogno di minutaggio per salire di livello e arrivare al 100%. La meta? Avevamo visto che lasciavano spesso degli 1 contro 1 in cui avremmo potuto fargli male. Non me l’aspettavo: è stata un’emozione importante.
Giocare con Fekitoa? In allenamento abbiamo già provato diverse volte delle cose: è un grande giocatore, fa piacere stargli al fianco”.
Di Michele Cassano
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