La probabile assenza di Jac Morgan fa suonare l’allarme in casa dei Dragoni: tanti, troppi infortuni in terza linea
La giornata di oggi, martedì 26 dicembre, è una data clou per gli appassionati di rugby in Galles: nel corso del pomeriggio si disputeranno i derby tra le quattro franchigie che partecipano allo United Rugby Championship. Alle ore 16:00 scenderanno in campo Cardiff Rugby contro Dragons, mentre alle 18:15 sarà il momento del match tra Scarlets e Ospreys.
Proprio quest’ultima squadra, però, si presenterà al Parc Y Scarlets senza uno dei suoi uomini chiave: Jac Morgan. Il terza linea classe 2000 era partito come titolare nel primo incontro di Challenge Cup contro il Benetton Treviso, ma ha successivamente saltato la seconda partita della coppa europea ed ora il derby gallese.
Galles: Gatland e la coperta corta in terza linea in vista del Sei Nazioni 2024
Jac Morgan ha subito un infortunio al ginocchio e, come riportato dal capo allenatore degli Ospreys Toby Booth alla stampa, “probabilmente dovrà operarsi per guarire dall’infortunio. Ma ne sapremo qualcosa di più nei prossimi giorni. Se sarà necessario un intervento, probabilmente ci vorrà tempo a riprendersi, anche se queste cose sono sempre difficili da prevedere finché non ne sapremo i dettagli”.
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Se quanto detto dal tecnico degli Ospreys venisse confermato, si tratterebbe di una tegola non solo per il suo club ma anche per il Galles di Warren Gatland. Jac Morgan, per quanto giovane, ha dimostrato grande capacità e crescita con la nazionale, tanto da esserne l’attuale capitano.
Considerando che il tecnico farà le sue convocazioni a metà gennaio, e che il Sei Nazioni 2024 del Galles inizierà il 3 febbraio contro la Scozia, se Jac Morgan dovesse sottoporsi ad un intervento sarà estremamente difficile vederlo in campo a guidare i suoi compagni.
Una notizia che non ci voleva per Gatland, considerando anche gli attuali problemi proprio in terza linea. Gli infortuni di Taulupe Faletau, Christ Tshiunza e Taine Plumtree (che alla fine è stato operato anche lui, come avevamo dato conto in questo articolo) rendono la coperta decisamente corta in vista di una competizione impegnativa come il Sei Nazioni.
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