Il centro dei Sale Sharks è incappato in un problema muscolare che lo terrà fuori per l’inizio del Torneo
Manu Tuilagi – ph. Glyn KIRK / AFP
Il centro dei Sale Sharks e dell’Inghilterra Manu Tuilagi salterà la prima partita del Sei Nazioni 2024 contro l’Italia, prevista per il prossimo 3 febbraio.
Un infortunio muscolare, l’ennesimo di una carriera falcidiata da guai fisici, ha fermato il classe 1991. Si parla di una lesione degli adduttori che dovrebbe tenere fuori il giocatore fra le quattro e le sei settimane, impedendogli così di essere disponibile per l’avvio del Torneo.
Starà poi a Steve Borthwick e al suo staff decide se coinvolgere immediatamente il forte trequarti con il gruppo della nazionale o lasciarlo al club per recuperare la forma migliore.
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Tuilagi era appena tornato da una frattura della mano accusata nelle ultime partite della Rugby World Cup, facendogli saltare tutto il buon inizio stagione dei suoi Sale Sharks. Rientrato in campo in Champions Cup contro lo Stade Français, Tuilagi ha giocato contro i Saracens nell’ultimo turno di campionato.
Alex Sanderson, director of rugby degli Sharks, ha pubblicamente annunciato l’infortunio del proprio giocatore: “[Manu] non dovrà operarsi, pensiamo che sarà pronto per il Sei Nazioni, ma non per la prima settimana del Torneo.”
“Ho parlato con lui, mi ha detto che ha bisogno di giocare e quindi sarà una decisione dell’Inghilterra [se chiamarlo o meno]. Era in predicato di essere convocato e aveva già reso noto il suo intento di continuare a giocare a livello internazionale.”
“Sei settimane è il tempo di recupero consigliato per l’infortunio, Manu dice di poter essere pronto in quattro. Durante la partita non ci siamo accorti della cosa, è stato lui che a inizio ripresa si è accorto di qualcosa e ha chiamato il fisioterapista dicendogli: qualcosa qui è andato.”
Tra le fila dei Sale Sharks c’è anche da registrare l’infortunio del pilone Bevan Rodd, altro giocatore nel giro della nazionale inglese. Per lui un infortunio ad un dito del piede che ha richiesto un intervento chirurgico e che quindi lo costringerà a saltare tutto il Sei Nazioni.
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