L’ex capitano del Galles e dei Lions ha proposto al “Times” una totale rivoluzione
Secondo Sam Warburton, ex capitano del Galles e dei Lions, il sistema attuale non è più economicamente conveniente per il rugby gallese, in grande crisi negli ultimi anni. Con le 4 franchigie sottoposte a vincoli finanziari molto rigidi e 3 club della Premiership falliti nel giro di un anno, secondo Warburton bisognerebbe creare un nuovo campionato britannico e irlandese.
“È ora di prendere il comando e prendere alcune decisioni serie prima che le cose peggiorino ulteriormente” ha detto Warburton al Times: “Temo che la WRU (la federazione gallese, ndr) stia solo aspettando che una delle quattro franchigie entri in amministrazione controllata in modo da poter finanziare adeguatamente le altre tre. Ecco perché per ora non sta investendo troppo”.
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Nonostante l’idea di una lega anglo-gallese sia l’opzione più “romantica”, per Warburton la soluzione migliore sarebbe una vera e propria lega britannica e irlandese: “L’URC ha fatto un buon lavoro date le circostanze, rendendosi commercialmente funzionale, ma non è l’ideale per noi”.
“Il problema non è che i tifosi non hanno accettato le franchigie, è che non hanno accettato la competizione in cui giocano le franchigie. Servono partite con una posta in gioco alta, che l’URC semplicemente non fornisce”.
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Per quanto riguarda le squadre italiane e sudafricane, che secondo la sua idea rimarrebbero quindi fuori dal sistema, Warburton ha un’idea molto semplice: “Avrebbe perfettamente senso che i club italiani entrassero nel sistema francese. Per quanto riguarda i club sudafricani, è incredibile che con tutti i giocatori che hanno il Sudafrica abbia un campionato nazionale insignificante”.
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