Il mediano d’apertura gallese: “Non voglio saperne per un po’. Speravo che la mia carriera finisse in modo diverso”
Dan Biggar: “Fuggo a Dubai per stare lontano dal rugby” ph. Sebastiano Pessina
Dan Biggar, 116 caps con la maglia della Nazionale Gallese e mediano d’apertura del Tolone, ha annunciato ai canali radio della BBC la sua fuga dal rugby dopo la sconfitta ai Mondiali nei quarti di finale contro l’Argentina. La notizia non è di per sé scioccante, considerato che il 34enne gallese aveva già annunciato la fine della sua carriera. Ciò che cattura l’attenzione è la sua partenza per Dubai Biggar è letteralmente scappato per stare lontano dal rugby.
Il mediano gallese era “convinto di poter vincere il quarto di finale contro l’Argentina”, partita persa per 17-29 grazie anche a quattro calci di punizione di Emiliano Boffelli. Una sconfitta da lui definita “scioccante”.
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Le parole di Dan Biggar
“Quando perdi ai quarti di finale, non devi aspettare una finale per il terzo e quarto posto. Praticamente fai le valigie quando torni in hotel, fai il check-out e in 24 ore sei a casa” ha dichiarato il mediano d’apertura ex Ospreys.
“Ricordo di aver camminato lungo il tunnel del Velodrome di Marsiglia dopo aver fatto un giro per ringraziare i tifosi, la cosa mi ha colpito perché ho capito che sarebbe stata l’ultima volta in un tunnel con la maglia del Galles” prosegue il 34enne.
La sconfitta inattesa ai quarti nel Mondiale francese ha talmente sconfortato e sconvolto Dan Biggar che, dopo aver trascorso delle settimane difficili a seguito della competizione iridata, il giocatore del Tolone ha deciso di salire su un aereo per Dubai perché “ero circondato dal rugby e non riuscivo proprio a farcela” ha concluso l’ex giocatore dei Northampton Saints.
Biggar: “Non voglio parlare di rugby, né guardarlo”
“Dubai è 3 ore avanti rispetto alla Francia, quindi quando giocheranno alle 9 lì saranno le 12, sarà una scusa per non guardare le partite e vedere solo i risultati al mattino. L’ultima cosa che voglio fare è parlare di rugby, guardarlo o analizzare le partite. È davvero importante allontanarmene per poi tornare più fresco” ha concluso Biggar.
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