Dopo il primo raduno in vista del Sei Nazioni 2024, l’allenatore della Nazionale dichiara di essere molto soddisfatto di questi due giorni di lavoro
Si è chiuso a Verona il primo raduno dell’Italia in preparazione del Sei Nazioni 2024.
Presso il Payanini Center la Nazionale, agli ordini del nuovo commissario tecnico Gonzalo Quesada, ha svolto due giorni di allenamenti fra campo e palestra e riunioni organizzative in vista dell’esordio allo stadio Olimpico di Roma, sabato 3 febbraio con l’Inghilterra.
Al raduno veronese erano presenti solamente i giocatori di Benetton e Zebre più il giovane Francois Mey. Presente lo staff al completo, compreso il nuovo coach delle skills Philippe Doussy, German Fernandez come tecnico dei punti d’incontro e Michele Colosio, fresco responsabile della preparazione atletica.
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Le parole di Gonzalo Quesada
“Sono stati due giorni molto utili e intensi dal punto di vista lavorativo e umano. Abbiamo iniziato il lavoro sul campo in sinergia tra staff e giocatori andando a studiare alcune situazioni di gioco, come ad esempio le nostre uscite e i punti d’incontro, che saranno funzionali allo sviluppo della programmazione del prossimo raduno” ha commentato il nuovo CT della Nazionale.
“C’è tanta energia e voglia di mettersi in gioco da parte di tutti. La presenza di uno staff allargato è sicuramente un fattore positivo per curare al meglio i dettagli” ha concluso Quesada.
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