Le mete delle altre gare giocate in Champions e Challenge Cup il 12 gennaio
Oltre al vittorioso Benetton, la serata di venerdì 12 gennaio ha visto in campo altre quattro squadre in due sfide, una di Challenge e una di Champions Cup.
Nella gara attinente alla più importante delle coppe, i Northampton Saints hanno strapazzato il malcapitato Bayonne sul campo di casa per 61-14.
Gara mai in discussione, con gli inglesi che hanno segnato tre mete nei primi 20 minuti e chiuso il primo tempo su un devastante 42-0. Il Bayonne, cenerentola della Champions Cup, ha timidamente reagito nella ripresa con due mete della bandiera nell’ultimo quarto di partita.
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I francesi si sono presentati a Northampton con una squadra rimaneggiata, ma comunque di valore, con appena un paio di assenze di peso. I Saints sono semplicemente stati ingiocabili, con il flanker Tom Pearson autore di una tripletta, Tommy Freeman in splendida forma e la giovane apertura Fin Smith sugli scudi.
In Challenge Cup vittoria importante per gli Ospreys sul Perpignan per 25-3, netta ma arrivata non senza una resistenza tosta di una squadra francese senza diversi elementi chiave, tra i quali Tommaso Allan.
Era in campo invece l’altro azzurro del club Pietro Ceccarelli, che ha giocato mezz’ora nella ripresa. Il pilone destro non sarebbe dovuto essere del match, ma ha sostituito il compagno Arthur Joly, inizialmente annunciato in panchina tra i 23 per la gara di Swansea.
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Il primo tempo è stato tiratissimo, e solo al 34′ il punteggio si è sbloccato grazie a un piazzato di Dan Edwards. La meta di Iestyn Hopkins a tempo scaduto ha mandato le squadre al riposo sull’8-0. A inizio ripresa il Perpignan è capitolato a causa dell’indisciplina, con due cartellini gialli che hanno costretto la squadra in 14 per quasi 20 minuti e in 13 per qualche azione.
Ne hanno approfittato gli Ospreys per prendere il largo, segnando ancora con Hopkins e poi con una azione irresistibile dell’ala Keelan Giles.
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