Il giocatore volerà negli Stati Uniti già venerdì per avviare la sua carriera nel football americano
La metaforica bomba è deflagrata nel pomeriggio del 16 gennaio, oscurando gli annunci dei convocati di Galles e Scozia per il Sei Nazioni 2024: una delle stelle più brillanti del mondo del rugby, Louis Rees-Zammit, ha deciso di cambiare sport, si dedicherà al football americano inseguendo una carriera in NFL, la lega statunitense.
In una video-intervista pubblicata martedì sera dal suo club, il Gloucester, che lascerà parimenti, il giocatore ha raccontato le sue ragioni: “Penso che sia il momento perfetto per intraprendere un nuovo sport, a questa età. Non ha niente a che fare con il rugby, è un’ambizione di realizzare il mio sogno e giocare in NFL.”
“Sin da piccolo mio padre mi ha cresciuto con il mito dell’NFL. Giocava a football americano e per me si tratta di raccogliere la sua eredità e andare oltre, renderlo orgoglioso. Si tratta dello sport che ho amato mentre crescevo.”
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Rees-Zammit lascerà Gloucester e il Regno Unito già venerdì per entrare a far parte dell’International Player Pathway, una sorta di percorso formativo in cui i giocatori non statunitensi e che non hanno frequentato i college possono mettersi in mostra e ottenere l’opportunità di entrare nelle practice squad delle franchigie della lega professionistica. Da lì, soltanto i migliori riescono a fare il salto ed entrare effettivamente nel roster di una delle squadre di NFL.
“Volo verso la Florida venerdì e affronto un raduno intensivo di 10 settimane. Alla fine, fondamentalmente scoprirò se sono bravo abbastanza e se c’è una squadra che mi vuole. Se sarà così, la stagione partirà ad agosto.”
È lo stesso percorso affrontato dall’ala inglese Christian Wade qualche anno fa. Wade lasciò i Wasps nel 2018 per affrontare l’International Player Pathway e dal 2019 ha fatto parte della practice squad dei Buffalo Bills, che però non lo hanno mai portato a far parte della propria rosa. Wade non ha mai giocato una partita di NFL e nel 2022 è tornato al rugby, milita nel Racing 92. Rees-Zammit, però, ha appena 22 anni, sei in meno di quelli che aveva Wade quando tentò il salto da uno sport all’altro.
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In termini economici, il passaggio al football americano non sarà immediatamente redditizio per Rees-Zammit. Fino ad oggi il trequarti del Gloucester ha guadagnato circa 260mila euro a stagione a cui aggiungere i gettoni di convocazione con la nazionale, mentre, dice il Telegraph, avrebbe ricevuto offerto per circa 350mila euro da Francia e Giappone. Un membro di una practice squad di una delle franchigie di NFL riceve intorno ai 200mila euro a stagione. Ovviamente il salto in un roster ufficiale significherebbe raggiungere cifre che il mondo del rugby, semplicemente, non offre.
Louis Rees-Zammit ha 22 anni, ha segnato 42 mete in 77 presenze con il Gloucester e 14 in 32 caps ottenuti con il Galles.
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