Le parole del capo allenatore della nazionale italiana in occasione del presentazione del Sei Nazioni 2024
Il capo allenatore dell’Italia Gonzalo Quesada è convinto che, malgrado il poco tempo a disposizione, l’Italia possa arrivare preparata alla prima partita dell’imminente Sei Nazioni 2024, grazie in particolare alla fame agonistica dei giocatori azzurri.
In occasione del lancio italiano del Torneo presso la sede di Sky Italia a Milano, il tecnico argentino ha raccontato la sua emozione per l’avvio della competizione, la prima a cui partecipa alla guida di una selezione nazionale: “Ho avuto in passato l’onore di essere nello staff della Francia e conosco l’importanza del Torneo. Sono consapevole della grandezza della sfida, ma l’ho accettata con piacere, consapevole della pressione, che oggi si sente più che mai.”
“In giro sento che siamo una squadra giovane, che abbiamo pochi caps, ma io credo in questa squadra. Abbiamo un gruppo con un’etica del lavoro e una voglia di migliorare impressionanti. Quando si ha l’onore di allenare una squadra così si riceve in cambio una grande motivazione.”
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Mancano solamente due settimane all’inizio del Sei Nazioni. Dopo un breve raduno a inizio anno, l’Italia comincerà a lavorare per arrivare all’appuntamento d’esordio con l’Inghilterra il prossimo 22 gennaio.
Quesada ha in mente un percorso preciso: “Ho un progetto chiaro e so dove vogliamo andare. Il tempo è poco ma sappiamo come preparare al meglio la partita con l’Inghilterra. La settimana prossima avremo poco più di un paio di giorni tutti insieme, ma nessun alibi: faremo tutto per essere pronti. Spero che i giocatori potranno esprimere la loro passione, che è il loro motore. Poi starà a noi dello staff preparare la strategia giusta per affrontare all’Olimpico la terza squadra al mondo, una sfida bellissima.”
Il tecnico è poi tornato sui temi tecnici principali di questo suo inizio di mandato: “La verità è che ci sarà molta continuità nel gioco rispetto al recente passato. Abbiamo molta voglia di competere per davvero. Mi piacerebbe essere una squadra con un gioco divertente o simpatico, ma quello che voglio più di ogni altra cosa è competere. Abbiamo lavorato sulla nostra cultura e sul modo in cui vogliamo giocare.”
“Ottanta minuti. Ottanta minuti di continuità in difesa e in conquista, variando le uscite dalla nostra zona rossa. Queste sono le basi chiave per essere competitivi.”
Infine, Quesada ha parlato delle sue scelte per il Torneo: “Questa lista di giocatori è per preparare la prima partita. Contiene i nomi di coloro che pensiamo abbiano molte probabilità di ottenere un posto in squadra contro l’Inghilterra, gruppo completato da alcuni giovani che volevamo vedere. Ho parlato con diversi giocatori di esperienza e ho detto loro che potranno ancora essere importanti per la squadra e qualcuno di loro potrà essere con noi nel proseguimento del Torneo. Per i giocatori che non sono qui la porta è sempre aperta.”
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