Le parole del terza linea nella settimana che porta al debutto nel Sei Nazioni 2024
Carico e pronto in vista del debutto al Sei Nazioni 2024. Manuel Zuliani non vede l’ora di essere in campo con l’Italia nella sfida all’Inghilterra di sabato prossimo, alle ore 15.15 all’Olimpico di Roma. Intervenuto in videoconferenza con i media, il terza linea ha toccato diversi punti.
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Innanzitutto, l’avanti ha detto: “Il clima in gruppo è positivo. Tutti hanno risposto con entusiasmo ed energia all’inizio di un nuovo ciclo, come si vede sul campo negli allenamenti. Ci sono volti nuovi e per tanti il fatto di aver partecipato al Mondiale ha consentito comunque di capire tante cose e di alzare l’asticella sotto vari punti di vista”.
Sui metodi di lavoro di Quesada e un paragone con quelli di Crowley: “Il livello della metodologia di lavoro è molto alto, come lo era prima. C’è grande attenzione sui dettagli. Le strutture di gioco al momento non cambieranno tanto, poi ci sarà un processo che ci porterà a modificare la nostra identità. Il percorso nuovo? Lo si costruisce sempre, in ogni momento, partendo dal mostrare attenzione a ogni dettaglio nel match contro l’Inghilterra. Servirà concentrazione per qualsiasi cosa, sarà fondamentale che tutti e 23 siano al massimo”.
Sull’Inghilterra: “Per noi avanti ci sarà un focus particolare: la volontà sarà quella di attaccarli per metterci in una posizione di dominio. Sappiamo che questa sarà una partita dove probabilmente dovremo fare il doppio del lavoro. Non basterà placcare e recuperare l’ovale, ma saremo anche chiamati ad attaccare per liberare spazi ai nostri trequarti”.
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