L’apertura degli Harlequins potrebbe saltare la prima giornata. Pronti George Ford e Fin Smith
Marcus Smith è in dubbio per la partita di apertura dell’Inghilterra al Sei Nazioni contro l’Italia. Il numero 10 degli Harlequins si è dovuto fermare per un problema fisico durante l’allenamento della nazionale a Girona, in Spagna, dove il XV della Rosa si sta preparando al Torneo.
Al termine della seduta, Smith si è allontanato in stampelle ed è stato sottoposto a esami strumentali per capire la natura e l’importanza dell’infortunio.
Sebbene Richard Wigglesworth, allenatore dell’attacco della nazionale inglese, abbia definito “niente di che” l’infortunio occorso al giocatore, c’è il serio pericolo che Marcus Smith non possa ricoprire il ruolo di apertura che sembrava pronto, finalmente, a rivestire.
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Con Steve Borthwick alla guida dell’Inghilterra, infatti, Smith ha sempre trovato posto nella lista gara, ma è stato poche volte selezionato come prima scelta a numero 10 e questo Sei Nazioni sembra l’occasione giusta per lui per dimostrare di essere pronto a prendere le redini della nazionale.
Due le alternative nella lista dei convocati, se il giocatore degli Harlequins dovesse effettivamente dare forfait: l’esperto George Ford, pronto ad aggiungere altri caps al suo cumulo di 91 racimolati fin qui ma reduce da alcuni problemi al ginocchio, e l’esordiente Fin Smith, 21enne dei Northampton Saints, probabilmente l’apertura più in forma della Premiership.
Se Smith dovesse rinunciare alla partita contro l’Italia, l’Inghilterra dovrebbe ulteriormente ripensare la propria linea arretrata rispetto a quella delle fasi finali della Rugby World Cup: Owen Farrell si è reso indisponibile, Ollie Lawrence e Manu Tuilagi sono infortunati, Jonny May si è ritirato dal rugby internazionale, Joe Marchant e Henry Arundell sono emigrati in Francia.
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