I dati sui mercati emergenti confermano un trend positivo anche in Italia
A circa tre mesi dalla conclusione della Rugby World Cup, sono usciti attraverso un’indagine di World Rugby i dati che certificano la leadership assoluta della kermesse francese sulle altre edizioni. Francia 2023 infatti è l’evento di rugby più visto di sempre.
Numeri da record per un torneo che ha raggiunto 1,33 miliardi complessivi di viewing hours (VH) in tutta la programmazione su trasmissione live e on demand.
Queste informazioni dicono che la RWC è stata vista il 30 per cento in più rispetto all’edizione giocata in Inghilterra nel 2015 (1,01 miliardi di VH) e il 19 per cento in più rispetto al Giappone 2019 (1,11 miliardi di VH).
La crescita degli spettatori della Coppa del Mondo di Rugby maschile è una testimonianza della popolarità e della rilevanza del torneo in un mercato dell’intrattenimento globale altamente competitivo.
I padroni di casa della Francia hanno registrato il più alto numero di spettatori al mondo con 481 milioni di VH nonostante l’uscita della squadra nazionale ai quarti di finale.
L’Italia e i mercati emergenti
Anche l’Italia è nella fascia di paesi che hanno dimostrato importanti curve in crescita. La copertura della RWC è stata capillare e il responso a posteriori positivo.
Otto degli 11 mercati analizzati hanno registrato un incremento degli spettatori a partire dal 2015, nonostante un calo generale della TV a livello globale e una crescente concorrenza nell’offerta di intrattenimento.
Mercati emergenti del rugby come Germania (15,2 milioni di VH), Italia (16,1 milioni di VH) e Stati Uniti (11,1 milioni di VH) confermano che la popolarità del rugby è in ascesa, rispettivamente con un +27, +70 e +136% rispetto a quanto emerso dopo la Coppa del mondo del 2015.
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L’impegno di World Rugby per la trasmissione in chiaro
Fedele alla sua ambizione di rendere il rugby rilevante e accessibile a tutti, World Rugby ha collaborato con partner di trasmissione in chiaro nella maggior parte dei mercati per mostrare il meglio del rugby al maggior numero possibile di fan. L’audience globale di France 2023 è arrivata all’85 per cento dalla TV in chiaro.
Tutti i primi 10 canali più performanti sono gratuiti, ma si registra un netto incremento dello streaming. ITVX, la piattaforma di streaming britannica, è l’ottavo canale più visto di RWC2023, con 27m VH. Conferma una tendenza globale verso i servizi di streaming con 70m VH provenienti da giocatori online. France 2023 è stato anche reso disponibile sulla piattaforma RugbyPass TV per i mercati in cui non tutte le partite sarebbero state altrimenti disponibili per i fan, attirando 350.000 abbonati e 1,7 milioni di utenti durante il torneo.
Eredità e nuove opportunità
La RWC 2019 giocata in Giappone ha aperto nuovi orizzonti con la prima Coppa del Mondo di Rugby mai organizzata in Asia, la sua eredità è ancora molto viva. Il Giappone si classifica come il paese con il terzo maggior numero di spettatori per RWC 2023, accumulando 175,9 milioni VH nel periodo di sette settimane.
Nonostante questo rappresenti una diminuzione rispetto al 2019 quando il Giappone ha ospitato la competizione, le cifre degli spettatori del 2023 rappresentano un aumento del 221 per cento rispetto all’Inghilterra nel 2015, mostrando l’impatto durevole nel tempo di una Coppa del Mondo di rugby organizzata in casa. Un fattore che migliora lo sviluppo del rugby nell’intera regione.
L’amministratore delegato di World Rugby Alan Gilpin ha dichiarato: “La Coppa del Mondo di rugby 2023 è stato un fantastico torneo dentro e fuori dal campo e siamo lieti di vedere che l’emozionante spettacolo che milioni di persone hanno goduto in Francia ha catturato il cuore di altri milioni di persone in tutto il mondo. Mentre il nostro sport continua a crescere e attrarre nuovi mercati, continueremo a lavorare con i nostri media partner per migliorare l’esperienza visiva, specialmente per un nuovo pubblico, aiutandoci a raggiungere la nostra visione di rendere il rugby uno sport globale per tutti”.
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