Il tecnico azzurro pronto all’esordio: “Stiamo lavorando fino a tarda notte per implementare più cose possibili. Abbiamo scelto Alessandro Garbisi perché è il mediano che si è allenato di più con noi e gioca con quasi tutto il nostro pacchetto di mischia”
È nata la prima Italia di Gonzalo Quesada, che sabato 3 febbraio esordirà all’Olimpico contro l’Inghilterra nel Sei Nazioni 2024 (calcio d’inizio alle 15.15, diretta Sky Sport e Tv8). Il nuovo c.t. Azzurro ha confermato buona parte della formazione titolare vista all’ultimo Mondiale, con qualche novità. Tra queste c’è Alessandro Garbisi, che ha vinto la concorrenza di Varney e Page-Relo e partirà dall’inizio contro l’Inghilterra. Quesada ha spiegato in conferenza stampa le sue scelte di formazione e come ha intenzione di approcciare la partita.
Italia, Quesada su Alessandro Garbisi titolare
“Quella del mediano di mischia è stata la scelta più difficile, perché tutti i 9 a disposizione avrebbero meritato di iniziare la partita. La scelta è stata fatta perché abbiamo fatto un primo raduno a inizio gennaio dove c’erano solo i ragazzi che giocavano in Italia, poi Varney ha avuto un problema al polpaccio e prima di lunedì non aveva potuto fare quasi nessun allenamento con la squadra. Abbiamo deciso di far giocare chi ha fatto tutti i raduni al completo e ha avuto più tempo di elaborare le nuove strategie che abbiamo pensato” ha detto il tecnico.
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“Alessandro Garbisi gioca tutto l’anno con il 90% del pacchetto di mischia dell’Italia, che è del Benetton, inoltre ha suo fratello accanto, ed essendo una squadra che non ha ancora tanti punti di riferimento abbiamo deciso di mettere in campo chi si è allenato di più e conosce meglio il gioco. Alessandro ha lavorato benissimo e siamo davvero contenti di lui: è l’inizio di un ciclo, ed è giusto dare anche delle opportunità. Certo, ha 21 anni e nell’Inghilterra c’è Care che fra poco 21 anni li avrà di carriera (ride, ndr), ma se tanti anni fa gli allenatori gli non avessero dato fiducia oggi non sarebbe qui, l’esperienza si può fare solo giocando”.
Quesada ha confermato Allan estremo con Capuozzo ala e Paolo Garbisi apertura. Una soluzione spesso usata anche da Crowley: “Per me Capuozzo può giocare sia ala che estremo, il suo posizionamento dipende da tanti fattori. Abbiamo unito la necessità di avere in campo uno come Capuozzo e di avere un piazzatore con un livello di efficacia così elevato come Allan”.
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Italia: le idee di gioco di Quesada
Per quanto riguarda il gioco, Quesada ha specificato che ci saranno delle nuove idee in attacco ma senza stravolgere il gioco visto negli ultimi anni: “Le giornate di 24 ore sono troppo poco per noi (ride, ndr), le nostre riunioni finiscono di notte per il lavoro che stiamo facendo. Con lo staff cerchiamo di capire anche come fare un po’ di ‘casino’, di mettere sabbia negli ingranaggi degli avversari. Non possiamo dire che tutto sarà perfetto, che gli automatismi saranno tutti ottimi, ma penso che la preparazione sia stata abbastanza buona. Abbiamo avuto poco tempo ma di qualità, non sarà un alibi. Abbiamo preso il rischio di andare più lontano rispetto a quello che avevamo pianificato all’inizio per quanto riguarda le opzioni in attacco, perché i giocatori hanno assimilato tutto molto velocemente”.
Il tecnico ha poi analizzato l’Inghilterra, primo avversario del Sei Nazioni 2024: “L’Inghilterra proverà a mettere pressione alla nostra mediana, è ciò che hanno fatto durante la bellissima Coppa del Mondo che hanno disputato, sappiamo che i nostri 9 e 10 saranno sempre in situazioni poco confortevoli. Dobbiamo cercare di non fare la partita che vogliono loro, ma quella che vogliamo noi: se ci riusciremo, potremmo mettere sotto pressione l’Inghilterra. Tutta la squadra dovrà aiutare 9 e 10”.
Ci sarà anche un possibile esordio, quello di Mirco Spagnolo, pilone sinistro che partirà dalla panchina: “Dietro Danilo Fischetti, che ha grande esperienza, dovevamo scegliere tra due esordienti perché Nemer e Ferrari, che possono giocare a sinistra, sono infortunati. Mirco Spagnolo per me è pronto, sta facendo una stagione interessante ed è la migliore scelta per la squadra, qualsiasi cosa accada non cambierà la mia opinione su di lui, perché è solo la sua prima partita e credo molto in questo ragazzo”.
Francesco Palma
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