Sei Nazioni 2024: Italia, le dichiarazioni di Quesada a caldo dopo l’Inghilterra

Il tecnico è soddisfatto di quanto hanno fatto vedere gli Azzurri con la palla in mano: “Siamo una squadra che vuole attaccare”

Sei Nazioni 2024: Italia, le dichiarazioni di Quesada a caldo dopo l’Inghilterra – ph. Sebastiano Pessina

Allo Stadio Olimpico di Roma ha debuttato l’Italia del nuovo coach Gonzalo Quesada e con una buona prestazione contro la terza classificata agli ultimi Mondiali, l’Inghilterra. Gli Azzurri hanno conquistato un buon bonus difensivo alla prima partita del Sei Nazioni 2024, pur soffrendo nel secondo tempo la rimonta degli inglesi.

Una partita avviata subito sui binari giusti per l’Italia, capace di essere davvero pericolosa con l’ovale in mano. L’Inghilterra però ha agito di conseguenza, giocando in modo da privare gli Azzurri del possesso e mettendogli pressione con le palle alte. Un gioco “semplice” ma che è stato efficace soprattutto nel secondo tempo, quando la partita è stata per larghi tratti un monologo inglese. Come ha sottolineato Quesada, però, l’Italia non ha mollato fino alla fine e all’ultima azione ha trovato la meta che premia la squadra col bonus difensivo.

Leggi anche: Sei Nazioni 2024: l’Italia di Quesada ci prova e trova il bonus, ma a Roma passa l’Inghilterra

Quesada subito dopo Italia-Inghilterra: “Bene il carattere messo in campo, da migliorare il possesso palla”

Così ha commentato Italia-Inghilterra coach Quesada, intervistato a caldo ai microfoni di Sky Sport: “Parto da quanto mi è piaciuto, in varie situazioni abbiamo fatto vedere un bel carattere, soprattutto nel primo tempo e quando abbiamo difeso bene la nostra linea all’ultima azione. Poteva essere una meta per loro e invece abbiamo difeso, non abbiamo concesso niente e alla fine la marcatura è stata per noi.”

“Ovviamente quello che mi è piaciuto meno è stata la difficoltà ad avere e mantenere possesso, l’Italia ha bisogno dell’ovale per esprimere quella che è la sua forza. Con difficoltà nel gioco aereo e nella touche è però stato difficile per noi, e l’Inghilterra ha approfittato proprio di questo”.

A differenza di quanto fatto immaginare in avvicinamento al Sei Nazioni 2024, gli Azzurri non si sono affidati tanto al gioco al piede come si poteva pensare: “L’Italia che guido non vuole giocare solo al piede, vogliamo attaccare come si è visto in campo. Negli ultimi giorni ho parlato più volte del gioco aereo, abbiamo fatto credere che puntavamo su quello. Ma noi vogliamo continuare ad attaccare, ed usare il piede per trovare lo spazio, obbligare la difesa a coprire indietro”

“Aver perso di tre punti contro l’Inghilterra, terza classificata alla ultima Coppa del Mondo, è una buona base, ma non voglio accontentarmi di questo: vogliamo fare meglio. Irlanda? Contro la Francia è stata davvero impressionante, noi adesso dobbiamo vedere lo stato di forma dei nostri giocatori e fare una buona settimana di preparazione. Ma non penso tanto agli Irish, quanto a noi. Oggi ho visto su cosa dobbiamo lavorare e cosa abbiamo fatto bene e dobbiamo continuare a fare”.

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