Sei Nazioni 2024: Galles e Scozia, nessuno è contento

Finn Russell lamenta la poca capacità di adattamento dei compagni, Warren Gatland pensa che il primo tempo dei Dragoni sia stato il peggiore della sua carriera da allenatore

Sei Nazioni 2024: Galles e Scozia, nessuno è contento – ph. Sebastiano Pessina

Alla fine dei conti né la Scozia né il Galles sono contenti dopo l’avvincente e pazzo 26-27 andato in scena sabato sera al Millennium Stadium di Cardiff nella partita che ha chiuso la prima giornata del Sei Nazioni 2024.

Gli ospiti sono insoddisfatti del loro secondo tempo, quando hanno concesso al Galles di rientrare in partita dopo aver rifilato loro un sonoro 0-27 nei primi 42 minuti dell’incontro. Data tale apertura, tornare ad Edimburgo con soli 4 punti in classifica appare quasi un crimine.

Da par loro, i Dragoni non possono essere soddisfatti malgrado la rimonta quasi completata. Sebbene fosse evidente che il pesante ricambio della rosa avrebbe inciso sulla competitività della squadra il primo tempo di Cardiff è stato veramente inferiore al livello necessario per competere nel Torneo.

Finn Russell, capitano di giornata della Scozia, ha analizzato così la partita nel dopogara: “Sono un po’ deluso, ad essere onesto. Ottima cosa vincere, ma quel secondo tempo non è stato all’altezza. Nel primo abbiamo giocato davvero bene, controllato la partita, mentre nella ripresa la disciplina è stata pessima, abbiamo preso due cartellini giallo e consentito al Galles di tornare in gara.”

Leggi anche: E intanto Antoine Dupont fa impazzire il Top 14

“Penso che quando abbiamo segnata quella meta all’inizio del secondo tempo ci siamo un po’ seduti, a dirla tutta. Probabilmente abbiamo pensato che la partita fosse finita, ma c’era ancora molto da fare, specie in trasferta. Complimenti al Galles che ha lottato per rientrare e ci ha messo un sacco di pressione. Alla fine dei conti fa piacere essere riusciti a gestire la partita nel finale e tenerli un punto dietro quando hanno avuto qualche possesso nella nostra metà campo. Ci sono diversi aspetti positivi, ma anche tanto da migliorare.”

“La cosa frustrante – ha detto il numero 10 – è che i ragazzi non hanno ascoltato quello che gli veniva detto. Uno dei punti principali era smettere di entrare in ruck, ma abbiamo continuato a farlo. Abbiamo avuto un giallo per esserci fatti coinvolgere troppo nel punto d’incontro e uno per fuorigioco. È qualcosa che dobbiamo rivedere come squadra: quando non arrivano indicazioni dagli allenatori, dobbiamo ascoltarci fra di noi. Se il messaggio è ‘lasciate perdere il pallone’ e continuiamo ad andare a contendere ogni singolo dovrà ripensare alla propria gara e a cosa ha fatto, perché ci siamo messi sotto pressione da soli.”

Insoddisfatto anche il tecnico neozelandese del Galles Warren Gatland: “Credo di dovere delle scuse ai tifosi per il nostro primo tempo. È forse una delle peggiori prestazioni sui 40 minuti della mia intera carriera di allenatore.”

Leggi anche: Sei Nazioni 2024, gli ascolti TV della prima giornata

“Siamo stati terribili, è stato scioccante.”

“Il messaggio all’intervallo è stato di fare quello che ci eravamo detti di fare nel primo: alzare il ritmo, giocare con intensità e con la palla in mano, nulla di straordinario. Penso che chi è uscito dalla panchina abbia avuto un bell’impatto.”

“I giocatori dovrebbero essere delusi dal primo tempo ma orgogliosi della ripresa, non si sono arresi e avrebbero potuto vincere la partita. Non è banale fare quello che abbiamo fatto. Sullo 0-27 altri avrebbero mostrato meno carattere e iniziato a pensare alla settimana successiva, magari anche a gettare l’asciugamano.”

Dopo un inizio del genere il Galles può essere soddisfatto di aver portato a casa 2 punti in classifica, uno per il bonus difensivo e uno per quello offensivo. La settimana prossima dovrà essere ospite dell’Inghilterra a Twickenham, mentre la Scozia attenderà la Francia a Murrayfield.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Il calendario e gli orari del Sei Nazioni under 20 2025

Il Torneo giovanile inizierà addirittura giovedì 30 gennaio. Esordio degli Azzurrini previsto venerdì 31: ecco tutte le date

item-thumbnail

Sei Nazioni, si pensa a un cambiamento: disputare tutti gli incontri il sabato

In futuro potrebbero non esserci più partite al venerdì sera e alla domenica

10 Luglio 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

L’inglese Henry Pollock eletto Miglior giocatore del Sei Nazioni U20

Il terza linea inglese è un giovane di grande prospettiva

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni