Italia, Andrea Zambonin: “Bene ci sia competizione nel mio ruolo, Ruzza è davvero un esempio”

Il seconda linea ha già debuttato al Sei Nazioni 2024, ora testa alla dura trasferta in Irlanda

Italia, Andrea Zambonin: “Bene ci sia competizione nel mio ruolo, Ruzza è davvero un esempio” (ph. Sebastiano Pessina)

Andrea Zambonin è riuscito a conquistare la sua quarta presenza con la maglia dell’Italia già alla prima partita del Sei Nazioni 2024, scendendo in campo per l’ultima decina di minuti contro l’Inghilterra.

Pur trattandosi dei minuti finali, sono stati parecchio intensi. Al momento del suo ingresso in campo gli Azzurri avevano da recuperare 10 punti agli inglesi, compito ancor più difficile considerando i prolungati possessi palla avversari. C’è stato il rischio che fossero gli ospiti a concludere il match in attacco, e forse segnando altri punti. Eppure l’Italia ha retto la pressione finale e, conquistato l’ultimo pallone, ha insistito finché non ha trovato la meta del bonus difensivo.

Italia, Andrea Zambonin: “Con o senza Sexton, l’Irlanda resta fortissima”

La partita dell’Olimpico si è così chiusa sul 24-27, che è certo una sconfitta ma anche uno dei migliori risultati contro l’Inghilterra, mai battuta nella storia del rugby Azzurro. Ora l’Italia deve però prepararsi per affrontare un’avversaria ancora più impegnativa: l’Irlanda detentrice del titolo del Sei Nazioni e dominante all’esordio con la Francia. Di questi argomenti ha parlato proprio Andrea Zambonin nell’incontro con la stampa.

L’attuale livello della seconda linea Azzurra: “Sicuramente c’è competizione nel mio ruolo, ma io credo che, se presa nel modo giusto, sia questo il fattore che ti aiuta a crescere e fare un salto in più. Sono fortunato ad avere Fede [Federico Ruzza, ndr] come esempio, e cerco sempre di imparare il più possibile da lui perché è veramente un grande giocatore, una grandissima persona, molto esigente con sé stesso e con gli altri”.

Recupero e avvicinamento alla prossima avversaria, l’Irlanda: “La partita con l’Inghilterra è stata molto impegnativa a livello fisico e stiamo recuperando, senza però dimenticare il lavoro: lo staff è molto competente nella distribuzione tra recupero e lavoro fisico”.

“Sexton è sicuramente un giocatore fondamentale, ma l’Irlanda dispone di alternative di altissimo livello e quindi è difficile che possano risentirne. Più che valutare a quale livello siano gli avversari, tutti di altissimo livello considerando la competizione in cui giochiamo, siamo noi a doverci preparare per fare la nostra prestazione al meglio. Se poi arriva qualche opportunità dobbiamo essere bravi a coglierla e non farcela scappare”.

Leggi anche: Sei Nazioni 2024, verso Irlanda-Italia: il momento dei Verdi

Il lavoro a livello giovanile e nell’Under-20: “Premettendo che non ho avuto modo di lavorare con Brunello, da quel che ho saputo lui è un allenatore che tiene davvero molto al rapporto con i giocatori e che cerca di sviluppare tanto la persona del giocatore. E questo è direttamente collegato poi alla prestazione in campo, che danno i loro frutti”.

Esempi ovali: “Io sono cresciuto guardand0 la generazione di Bergamasco e Bortolami, giocatori che mi hanno fatto appassionare a questo sport. Poi ho avuto modo di lavorare proprio con Mauro Bergamasco nel suo camp ed è stato un passaggio importante: prima lo vedevo in televisione e lo seguivo come appassionato, poi ho avuto modo di conoscerlo, di lavorarci insieme e ho scoperto così anche il suo lato più personale”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, le parole di Quesada prima della sfida con gli All Blacks: “Sarà una tempesta, dobbiamo essere pronti”

Il tecnico alla vigilia dell'ultimo match delle Autumn Nations Series: "Duro perdere Lamaro, ma siamo competitivi. Capuozzo ha tantissima voglia di gi...

21 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-All Blacks, Quesada opta per 6 cambi di formazione

Per la partita con la Nuova Zelanda torna Capuozzo fra i titolari. Carte mischiate anche in panchina

21 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Leadership, grandi giocate e lacrime: 5 momenti iconici che raccontano Sergio Parisse

Dell'ex capitano azzurro, inserito nella Hall of Fame di World Rugby, si potrebbe parlare all'infinito: abbiamo scelto 5 momenti significativi per rac...

20 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Alessandro Fusco: “Grande soddisfazione tornare in Azzurro”

Il mediano ha trafitto la Georgia nel finale: "Giocata preparata. Contento non tanto per la meta ma per il successo della squadra"

20 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sergio Parisse nella Hall of Fame di World Rugby

L'ex capitano della Nazionale è il primo italiano a iscrivere il proprio nome tra i 171 membri

20 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Riccardo Favretto: “Precedenti tutti a favore degli All Blacks, ma l’ultima parola ce l’ha sempre il campo”

Le parole dell'Azzurro prima dell'ultimo impegno internazionale dell'anno: la sfida di Torino con la Nuova Zelanda

19 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale