Nonostante le tante assenze nel ruolo, Gonzalo Quesada ha comunque a disposizione una buona varietà di scelte per decidere la formazione di Dublino
La notizia è arrivata il giorno prima dell’annuncio della formazione dell’Italia per la sfida contro l’Irlanda nel Sei Nazioni 2024: Lorenzo Cannone salterà la trasferta di Dublino a causa di un’infrazione del piatto tibiale. L’assenza del più piccolo dei fratelli Cannone fa il paio con quella di Sebastian Negri, costretto a dare forfeit per un problema alle costole, e con quella di Edoardo Iachizzi, che contro l’Inghilterra avrebbe dovuto partire dalla panchina ma è stato fermato da un infortunio alla spalla.
L’assenza di Negri, già preannunciata lunedì, aveva aperto lo spazio per nuove ipotesi. La rinuncia forzata a Lorenzo Cannone – quasi sempre titolare nel 2023 – e a Edoardo Iachizzi, in grado di giocare sia in seconda che in terza linea e infatti inizialmente individuato da Quesada come possibile utility dalla panchina costringerà il tecnico Gonzalo Quesada a cambiare vistosamente le carte in tavola.
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Le possibili opzioni legate all’assenza di Negri, Cannone e Iachizzi in terza linea
Gerarchia
Se il tecnico dovesse seguire una linea puramente “gerarchica”, i tre nomi potrebbero essere quelli di Michele Lamaro, Manuel Zuliani e Alessandro Izekor. Il capitano azzurro sarebbe ovviamente confermatissimo, e nell’eventualità ha già giocato anche numero 8 nel Sei Nazioni 2021. Zuliani è sempre stato la “prima riserva” della terza azzurra e dopo l’infortunio di Negri sembrava già proiettato verso una maglia da titolare, mentre Izekor ha esordito sabato scorso dopo aver ereditato lo spazio lasciato in panchina da Iachizzi.
Tattica
L’altra ipotesi più probabile è invece legata a una questione puramente tattica: con l’infortunio di Lorenzo Cannone l’altro numero 8 “puro” nel gruppo azzurro rimane Ross Vintcent. Quesada potrebbe quindi lanciare dall’inizio il 21enne degli Exeter Chiefs, che quest’anno ha messo insieme 16 presenze (anche se solo 5 da titolare) tra Premiership e Champions. Al suo fianco, oltre a Lamaro, ci sarebbe poi un ballottaggio tra Zuliani e Izekor per l’ultima maglia disponibile.
Duttilità
Una terza ipotesi è legata invece alla duttilità di Riccardo Favretto, rimasto fuori nella prima partita ma che potrebbe scalare le gerarchie viste le tante assenze e la sua capacità di giocare sia in seconda che in terza linea. Il giocatore del Benetton garantirebbe un’opzione in più in rimessa laterale e rispetto a Vintcent potrebbe garantire una maggiore esperienza internazionale, visto che è al Benetton dal 2020, e può fare anche il numero 8. In questo caso la presenza di Favretto aprirebbe un ballottaggio a 3 per l’altro posto disponibile tra Zuliani, Izekor e Vintcent.
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