L’allenatore degli Azzurrini ha riconosciuto il cambio di passo dopo l’Inghilterra e ha parole di elogio per la sua squadra
La nazionale Under 20 torna in Italia dalla partita di Cork con un punto in classifica e anche con un pizzico di amarezza per aver sfiorato l’impresa.
Il 23 a 22 con cui l’Irlanda ha piegato di misura gli Azzurrini è un risultato che certifica la rinnovata competitività della squadra capitanata da Jacopo Botturi.
Se il primo match di Treviso con l’Inghilterra aveva lasciato qualche dubbio, la trasferta irlandese ha presto ricreato entusiasmo intorno al gruppo allenato da Massimo Brunello.
Proprio il responsabile tecnico della nazionale italiana è intervenuto a margine della partita di venerdì 9 febbraio, commentando i temi tecnici che sono emersi al termine di 80 minuti molto intensi.
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Italia Under 20, Massimo Brunello dopo l’Irlanda: “I ragazzi sono stati magnifici, per noi è una grande iniezione di autostima”
“Avevo detto ai ragazzi che questa sera non era importante la vittoria o la sconfitta, ma era importante la nostra prestazione – esordisce Brunello – era colpa di quella partita con l’Inghilterra che non abbiamo giocato neanche male. Una settimana fa forse ci era mancato quello spirito che di solito ci contraddistingue, quello di non mollare mai anche nelle situazioni difficili. Oggi invece i ragazzi sono stati magnifici.”
Nonostante il forcing iniziale dell’Irlanda, l’Italia ha retto e ha contrattaccato efficamente portandosi anche in vantaggio.
“Ogni volta che eravamo dentro i nostri ventidue riuscivamo a tirare fuori sempre qualcosa in più. Siamo stati davvero cinici, bravo anche Marco Scalabrin che ha trovato due mete in un momento in cui praticamente non entravamo nella loro metà campo. Due situazioni lette benissimo su due errori della difesa irlandese in cui abbiamo subito segnato.”
Al rientro dagli spogliatoi l’Italia si è dimostrata molto quadrata e Massimo Brunello non può rimproverare niente ai suoi giocatori.
“Peccato perchè alla fine il secondo tempo è stato molto equilibrato, in mischia chiusa loro stavano soffrendo e forse ci è mancato quel cinismo che invece abbiamo avuto nella prima frazione. Ci sono un paio episodi che ci penalizzano un po’, come una nostra azione prolungata e non concretizzata nei ventidue metri loro e poi la terza meta irlandese che nasce essenzialmente da un nostro possesso, però gli ultimi 5 minuti i ragazzi sono stati eroici. È mancato un pizzico di fortuna per vincere la partita, dobbiamo lodare i ragazzi per la prestazione. Mi dispiace solo per loro, perchè non è arrivata la vittoria: come staff siamo molto soddisfatti.”
Infine il focus che passa al prossimo impegno: il 23 febbraio è in programma la sfida in casa dei Bleuets.
“Con la Francia sarà una partita simile a quella con l’Irlanda. Sono i campioni del mondo, giocheremo su un campo storico come quello di Beziers e ci attende un’altra battaglia. Noi dobbiamo interpretarla come abbiamo fatto stasera, senza aver paura, con coraggio, usando anche le nostre armi, consapevoli della nostra mischia e della nostra capacità di concretizzare. Stiamo lavorando in silenzio sulle cose che non vengono bene, però quello che ci portiamo dietro da Cork è lo spirito. Questa è una grande iniezione di autostima e sono sicuro che ci servirà per il resto della stagione.”
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