Sei Nazioni 2024: Scozia-Francia finisce 16-20, la squadra di Galthiè si salva a tempo scaduto

Nella seconda giornata i transalpini espugnano Murrayfield con una splendida giocata di Bielle-Biarrey e una decisione controversa del TMO all’80’

Sei Nazioni 2024: Scozia-Francia finisce 16-20, il TMO si salva a tempo scaduto (Photo by Paul ELLIS / AFP)

La seconda giornata del Sei Nazioni 2024 si apre con Scozia-Francia e con la vittoria dei transalpini 16-20. Sotto una pioggia costante sul campo di Murrayfield la squadra di Fabien Galthiè, sempre dietro nel risultato, a dieci minuti dal fischio finale mette il naso davanti grazie a una giocata individuale di Louis Bielle-Biarrey.

La Scozia, che per circa 70′ è stata davanti nel risultato e nel gioco, non ha sfruttato la giornata negativa degli avversari, molto fallosi e disordinati. Non è bastata la reazione di capitan Finn Russell a tempo praticamente scaduto in cui il TMO, con una decisone che farà molto discutere, ha salvato il risultato ai Bleus.

Agli uomini di Townsend, che conquistano un punto di bonus difensivo, rimane l’amaro in bocca per aver sprecato l’occasione di portarsi a punteggio pieno in classifica; ai galletti una vittoria e quattro punti che almeno per un pò allontano le critiche e le polemiche dopo la disfatta con l’Irlanda.

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La cronaca di Scozia-Francia

La partita inizia a rilento ma al 7′, alla prima vera occasione, la Scozia passa in vantaggio con un’azione corale dei trequarti: da una rock a metà campo, Russell sposta il gioco a destra per Tuipulotu che serve il numero 13 Huw Jones. Il centro scozzese passa la palla all’estremo Paterson che accelera e poi riporta il pallone verso l’interno del campo con un bel passaggio ancora a Jones; Ben White arriva in sostegno e segna la prima meta della gara.
La Francia reagisce subito e accorcia le distanze all’11’ con un calcio piazzato di Thomas Ramos. Dieci minuti dopo i padroni di casa godono di un vantaggio per un fuorigioco sotto i pali; Finn Russell sceglie di piazzare e non manca il bersaglio. 10-3. In un match non brillante, la squadra di Townsend dimostra concretezza e cinismo: al 29′ ancora Finn Russell allunga il punteggio con un calcio di punizione. 13-3.

Due minuti più tardi gli ospiti marcano con Fickou: Francois Cros recupera un bel pallone in una ruck nei 22 scozzesi, Jalibert è rapido a spostare la palla a destra dove trova il centro del Racing 92 che corre verso la bandierina e segna per il 13-10 parziale. A fine primo tempo la Scozia preme per segnare nuovamente, la Francia resiste nei suoi 5m ma commette qualche fallo di troppo per Nic Berry; dopo l’ennesima infrazione l’arbitro australiano estrae il cartellino giallo (che rimarrà tale anche dopo la decisione nel bunker) al pilone Atonio per un placcaggio con la spalla non chiuso. I primi 40′ si chiudono sul 13-10 per la squadra di Townsend.

Nei primi dieci minuti del secondo tempo c’è poco da segnalare se non l’infortunio del capitano francese Gregory Aldritt, uscito in barella; tanti gli errori in campo da una parte e dall’altra con una Francia volenterosa di rimediare il risultato negativo ma poco attenta e molto nervosa. Al contrario la Scozia è ordinata e soprattutto molto concreta, al 58′ sfrutta un altro vantaggio per fuorigioco che Russell trasforma facilmente in tre punti. 16-10. A metà secondo tempo le squadre danno vita a un ping pong tattico al piede che non serve a molto alla Francia e che invece consente ai padroni di casa di far scorrere il tempo e mantenere il vantaggio di sei punti.

Al 70′ i galletti passano a sorpresa in vantaggio: Bielle-Biarrey effettua un calcetto a scavalcare l’stremo Paterson, l’ala del Bordeaux recupera l’ovale e segna la meta del 16-17. Cinque minuti più tardi la Francia lunga ancora e si porta a quattro lunghezze dalla Scozia, grazie a un calcio di punizione di Thomas Ramos. 16-20.

Al 79′ il momento decisivo del match: Russell recupera una palla su una disattenzione della Francia e gli scozzesi organizzano un’offensiva fatta di sette fasi di gioco furiose. A tempo scaduto la palla supera la linea di meta, l’arbitro Nic Berry consulta il TMO per confermare o meno l’on field decision che per lui è “no meta”. Brian MacNiece comunica all’arbitro che la palla prima tocca il piede di un giocatore francese e poi viene schiacciata a terra ma non è certo delle immagini; dopo oltre cinque minuti di attesa la decisione sul campo è mantenuta e la Francia vince la partita per 16-20.

Il tabellino di Scozia-Francia

Scozia: 15 Harry Paterson 14 Kyle Rowe 13 Huw Jones 12 Sione Tuipulotu 11 Duhan van der Merwe
10 Finn Russell (co-capitano) 9 Ben White 8 Jack Dempsey 7 Rory Darge (co-capitano) 6 Matt Fagerson
5 Scott Cummings 4 Grant Gilchrist 3 Zander Fagerson 2 George Turner 1 Pierre Schoeman

A disposizione:16 Ewan Ashman 17 Alec Hepburn 18 Elliot Millar-Mills 19 Sam Skinner 20 Andy Christie
21 George Horne 22 Ben Healy 23 Cameron Redpath

Mete: 7′ White
Trasformazioni: 8′ Russell
Calci di punizione: 21′ Russell 23′ Russell 58′ Russell

Francia: 15 Thomas Ramos 14 Damian Penaud 13 Gael Fickou 12 Jonathan Danty 11 Louis Bielle-Biarrey
10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu, 8 Gregory Alldritt (capitano), 7 Charles Ollivon, 6 Francois Cros, 5 Paul Gabrillagues , 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Cyril Baille

A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 R.Taofifenua, 18 Dorian Aldegheri, 19. P.Tuilagi, 20 Alexandre Roumat, 21 Paul Boudehent, 22 Nolann Le Garrec, 23 Yoram Moefana

Mete: 31′ Fickou 70′ Bielle-Biarrey
Trasformazioni: 32′ Ramos 71′ Ramos
Calci di punizione: 11′ Ramos 76′ Ramos

Francesco Giannelli Savastano

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