L’ ex ala del Galles che spera di fare il passo decisivo in NFL, ha anche criticato alcuni aspetti del rugby
Louis Rees-Zammit è completamente immerso nella sua nuova avventura e ha dichiarato un obiettivo ambizioso: vuole vincere il Super Bowl entro i prossimi cinque anni.
Intervistato dalla BBC dopo il suo passaggio alla National Football League americana, ha descritto il rugby come “una bolla” in cui “non si possono fare certe cose”.
Rees-Zammit attualmente si trova in un camp di 10 settimane in Florida, all’interno del percorso dei giocatori internazionali della NFL.
“Vincere il Super Bowl è un sogno, sono ossessionato che queste cose accadano. E voglio essere un’ispirazione per chiunque venga attraverso l’IPP e per qualsiasi giocatore internazionale che voglia passare alla NFL.” Ha dichiarato l’ex ala del Galles.
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Louis Rees-Zammit: “Nei prossimi cinque anni voglio vincere il Super Bowl”
Il giocatore si sta attualmente allenando sei giorni alla settimana sia in campo che in aula. Questo perchè deve mettersi al passo con le nuove dinamiche e imparare a giocare sia come wide receiver che come running back al fine di impressionare gli scout della NFL a marzo.
“La formazione è completamente diversa. Usi muscoli completamente diversi che non useresti nel rugby. Anche il dolore è diverso”, ha continuato Rees-Zammit. “Probabilmente direi che la cosa più impegnativa sulla quantità di cose da imparare. L’attività teorica è immersica. Adoro imparare uno sport completamente diverso: le regole, le posizioni, le squadre speciali.”
Dopo aver raccontato quanto abbia sofferto nel vedere i suoi ex compagni in campo con l’Inghilterra, ha anche affrontato i vincoli che a suo modo di dire lo avrebbero bloccato nel giocare a rugby al massimo livello, evidenziando la reazione del pubblico alla sua celebrazione in stile Cristiano Ronaldo, nel match di Coppa del Mondo contro il Portogallo.
“C’è una bolla nel rugby”, ha detto Rees-Zammit. “Non puoi fare certe cose. Ma io sono quello che sono. Quando ho fatto quella celebrazione, l’ho fatto perché amo Ronaldo. Non volevo offendere nessuno. Vedi un sacco di calciatori che lo fanno, ma se lo fai nel rugby, vieni preso di mira. Cerco di non guardare gli haters e tutte le critiche che ricevo. Vado avanti a testa bassa e continuo con il lavoro.”
Rees Zammit ha poco più di 70 giorni che lo separano dal draft NFL a Detroit. Ovviamente spera di impressionare gli scout il mese prossimo ed essere considerato per un posto nel più ampio roster di 90 giocatori, che viene poi ridotto a 53 giocatori prima dell’inizio della prossima stagione.
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