L’estremo farà parte del roster dei veneti potendo essere anche eleggibile per l’Italia
Dopo l’acquisto di Louis Lynagh, il Benetton Rugby ufficializza, in vista della prossima stagione, anche l’arrivo di Matt Gallagher: l’estremo classe 1996 proveniente dal Bath, club della Premiership inglese.
Leggi anche, Benetton Rugby: Louis Lynagh è un nuovo giocatore dei Leoni
Benetton Rugby: Matt Gallagher è un nuovo giocatore dei biancoverdi
Trequarti con spiccate doti di corsa e visione di gioco, il giocatore ha firmato un accordo con in club veneto sino che andrà dall’1 luglio 2024 al 30 giugno 2027.
Nato a Sidcup, in Inghilterra, dove si è formato anche rugbysticamente, crescendo nell’Accademies dei Saracens, con cui poi ha vinto uno scudetto nel 2019, Gallagher vanta esperienze nel suo curriculum anche in Irlanda, con Munster, e poi nuovamente nella Premiership, appunto con Bath.
“Sono estremamente entusiasta – ha detto Matt Gallagher – di entrare a far parte del Benetton Rugby. È un grande progetto e non vedo l’ora di farne parte. Il Benetton Rugby ha fatto molto bene nelle ultime stagioni e il rugby italiano sta crescendo molto bene. Il Benetton ha una grande storia di rugby e sta costruendo qualcosa di grande a Treviso. Inoltre, i miei nonni vivono in Trentino e ciò significa che potrò vederli di più, aspetto che la mia famiglia apprezzerà molto. I miei obiettivi per la prossima stagione con il Benetton sono quelli di andare avanti in tutte le competizioni e provare a vincere qualche trofeo. Voglio dare tutto me stesso e inserirmi nella squadra il più rapidamente possibile”.
Queste invece le parole del direttore generale del club, Antonio Pavanello: “Una squadra che vuole vincere ha bisogno di avere profondità in ciascun ruolo al fine di innalzare costantemente il livello per una sana competizione interna. Gallagher è un giocatore che possiede una forte personalità e caratteristiche tecniche che si differenziano dall’attuale composizione dei numeri 15 oggi in rosa. Le esperienze di Matt in Premiership ed URC fanno di lui un profilo esperto anche nella gestione tattica delle partite, specialmente in condizioni atmosferiche difficili. Inoltre, così come accaduto con Lynagh, ci fa piacere aver inserito in rosa un altro profilo eleggibile per la nostra nazionale italiana”.
Dal punto di vista internazionale
Matt Gallagher ha avuto esperienze giovanili con la rappresentativa U20 inglese, con la quale nel 2016 ha anche vinto il Mondiale di categoria, ma a livello senior è classificato come Uncapped, ovvero senza caps totalizzati con nessuna rappresentativa maggiore.
Come detto da Antonio Pavanello, è eleggibile anche per l’Italia, grazie al ramo materno della sua famiglia. Un nucleo familiare importante, perché anche lui come Lynagh è figlio d’arte, visto che suo papà John Gallagher, nel 1987, ha fatto parte degli All Blacks che hanno vinto la prima Rugby World Cup della storia del gioco
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.