Il tallonatore azzurro è fiducioso: “Possiamo sicuramente aggiustare rapidamente le cose per le prossime partite”
È un’Italia che ha sofferto nelle fasi statiche nella partita dello scorso 11 febbraio contro l’Irlanda, ma un’Italia che può rapidamente trovare soluzioni in vista delle prossime partite del Sei Nazioni 2024, sostiene Gianmarco Lucchesi.
Il tallonatore dell’Italrugby è tornato a vestire l’Azzurro dopo aver saltato tutti gli impegni internazionali del 2023 a causa di un infortunio al ginocchio.
A Dublino come a Roma, Lucchesi ha vestito la maglia numero 2, guidando il pack azzurro all’ingaggio in mischia ordinata e lanciando l’ovale in rimessa laterale.
“A Dublino non siamo riusciti a portar giù una rimessa laterale dove gli avversari abbiano conteso in aria e abbiamo vinto solo palloni sporchi – ha ammesso il giocatore del Benetton, ospite della puntata settimanale di OnRugby Podcast – Questo ci ha portato a non poter entrare con ritmo nei lanci del gioco e ci ha messo ulteriore pressione.”
“In mischia chiusa gli avversari sono riusciti ad aggirarci sulla parte destra sulla mischia. Abbiamo forse messo una pezza nella ripresa, ma non è abbastanza: quando prendi 3 o 4 calci contro, poi diventa difficile difendere, difendere, difendere.”
Nel corso della puntata Lucchesi è poi entrato nei dettagli delle prime mischie ordinate: “Il pilone destro irlandese [Finlay Bealham] spingeva verso l’esterno Danilo [Fischetti], provocando una sorta di scivolamento laterale che gli permetteva di non trovare resistenza davanti e con la spinta vincere calcio a favore.”
Leggi anche: Le mischie e le rimesse laterali di Irlanda-Italia spiegate da Gianmarco Lucchesi
“Dobbiamo migliorare nella capacità di trovare soluzioni immediate dopo una situazione del genere, non possiamo permettere che accada due o tre volte. A questo livello tre situazioni che vanno male portano a tre mete per gli avversari.”
Lucchesi, tra i convocati di Quesada per il prossimo incontro,
“Penso comunque che possiamo sicuramente aggiustare rapidamente le cose: penso che già la mischia chiusa abbia trovato una quadra migliore nel secondo tempo, mentre la rimessa dovrà essere più veloce e meno prevedibile.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.