Lo dice Didier Retiere, responsabile dello sviluppo sportivo del Clermont: “Il resto della stagione ci dirà di più su di lui”
Uno dei volti nuovi dell’Italia di Gonzalo Quesada nei primi raduni del 2024 è quello di François Mey, tornato in gruppo dopo aver partecipato ad uno dei raduno di preparazione del Sei Nazioni.
Il giovane trequarti del 2003, stella dell’Italia U20 fino allo scorso mondiale giovanile, è da due stagioni impegnato nel campionato Espoirs in Francia con il Clermont. Lo scorso anno ha ottenuto le sue prime presenze in prima squadra, con un paio di apparizioni, prima che un infortunio alla caviglia lo costringesse a fermarsi a lungo.
Questo non gli ha però impedito di essere convocato dal nuovo capo allenatore della nazionale italiana.
“Gonzalo ci ha chiamato all’inizio dell’anno per François – ha raccontato a Rugbyrama Didier Retiere, responsabile del settore sviluppo del Clermont – Ha fatto il primo raduno con l’Italia e fa parte dei principali giovani di rilievo per gli Azzurri. Per questo lo hanno chiamato, come è successo a diversi giovani francesi selezionati da Fabien Galthié.”
“Per lui l’opportunità è enorme, si allenerà con giocatori come Ange Capuozzo e Monty Ioane, che lo faranno progredire a velocità doppia.”
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In questa stagione, per il momento, Mey non ha ancora ottenuto minuti nelle gare del primo XV clermontois, ma si allena con il gruppo dei grandi con costanza, in attesa della sua chance. Una delle ragioni per il suo mancato utilizzo, scrive Rugbyrama, sta nel fatto che non abbia ancora ottenuto lo status di JIFF, jouer issu des filieres de formation.
Per tutelare la presenza di giocatori di formazione francese all’interno dei propri campionati, infatti, il Top 14 e la ProD2 impongono ai propri club di schierare un minimo di JIFF durante la stagione. Ogni club deve schierare in media 16 JIFF sui 23 in lista gara per partita. In più, le squadre che hanno una media di JIFF schierati pari o superiore a 17 ricevono alcuni ingenti premi economici.
Per ottenere lo status di JIFF un giocatore deve essere tesserato presso la federazione francese per 5 stagioni prima di compiere il 23esimo anno di età, oppure aver passato 3 stagioni in un centro di formazione riconosciuto dalla federazione prima di compierne 21.
Attraverso quest’ultima condizione, François Mey otterrà lo status di JIFF nel 2024/2025. Nel frattempo il Clermont, che ha 16 giocatori non-JIFF in rosa e quasi tutti di rilievo, deve riuscire a bilanciare al meglio le proprie scelte di formazione.
Didier Retiere, però, è fiducioso sul futuro del giovane trequarti italiano: “François è una persona intelligente e calma. Un giocatore che ha un discreto potenziale. Il resto della stagione ci darà maggiori indicazioni sul suo futuro.”
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