La dichiarazione è arrivata dopo l’analisi del tempo fatta sulla recente Inghilterra-Galles
A rugby? Si gioca troppo poco. Un’analisi del Times ha preso in esame l’ultimo Inghilterra-Galles, disputato nel corso della seconda giornata del Sei Nazioni 2024, per confutare la sua tesi e alimentare un dibattito che, oltremanica, sta animando – e non poco – gli appassionati e gli addetti ai lavori circa lo svolgimento delle partite.
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Le partite? Troppo poco tempo effettivo e tante perdite di tempo
L’analisi
Inghilterra-Galles è durata complessivamente 96 minuti e 38 secondi: quindi 1h 36′ e 38″.
In campo si è giocato per 82 minuti e 6 secondi, mentre per altri 14 minuti 32 secondi il cronometro è stato fermo.
Come sono stati scorporati i 96 minuti e 38 secondi?
36’13”: palla in gioco
18’28”: attesa per la composizione delle mischie
12’36”: infortuni, sostituzioni e giocatori impegnati a dissetarsi
10’56”: attesa per trasformazioni e conversioni
10’02”: formazioni ed esecuzioni delle touche
04’20”: revisioni TMO
04’03”: tempo perso dopo la realizzazione di punti (siano esse mete, piazzati o conversioni)
36’13”
Il dato della palla in gioco, probabilmente troppo poco: neanche un tempo se si pensa ai classici 40′ per frazione. Sicuramente la formazione delle mischie e la gestione delle punizioni saranno due aree poste sotto attenzione nelle prossime settimane.
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