Il seconda linea partirà titolare per la prima volta in nazionale contro l’Italia
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Posolo Tuilagi nel suo debutto internazionale contro l’Irlanda – ph. CLEMENT MAHOUDEAU / AFP
Posolo Tuilagi sarà titolare per la prima volta in nazionale maggiore contro l’Italia. Il seconda linea del Perpignan vincerà il suo terzo cap per i Bleus domenica a Lille, nella terza giornata del Sei Nazioni 2024, ad appena 19 anni: è ancora eleggibile per la nazionale under 20, con cui ha peraltro vinto il mondiale giovanile l’estate scorsa.
In un’intervista rilasciata ad Agence France Presse il gigante erede della numerosa e nota famiglia samoana ha raccontato di dover essere venuto a patti con le sue dimensioni fisiche che lo vedono superare i 190 cm e i 140 chili: “Combatto ogni giorno con il mio peso. So che è piuttosto importante, ma provo a non prestarci troppa attenzione. Alla fine della giornata ognuno è responsabile di sé stesso.”
“Quando sono arrivato in raduno – ha raccontato – William Servat mi ha spiegato che i chili hanno poca importanza, basta essere felici nella vita di tutti i giorni. Questo è ciò che è importante per lui e per me sentirmi dire una cosa del genere mi ha fato un bel po’ di fiducia.”
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Posolo Tuilagi giocherà al fianco di Cameron Woki che, a suo dire, lo ha preso sotto la sua ala, dandogli consigli in rimessa laterale e nel gioco aperto: “Lo ammiro molto. Nelle prime due partite ciò che mi ha colpito è l’intensità delle gare, diversa da tutto ciò che avessi vissuto fin’ora: per l’80% del tempo stai scattando. Le collisioni sono più dure, ma quello mi piace.”
A vederlo sugli spalti di Lille contro l’Italia ci saranno il padre Henry, già numero 8 del Perpignan nei suoi giorni da giocatore, e il fratello più piccolo, già nelle giovanili del medesimo club. Un futuro, ulteriore erede della dinastia: “Ha 15 anni, è già alto come me e pesa 125 chili.”
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