“Senza mischia non si può vincere” ha detto il tecnico della nazionale giovanile francese al Midi Olympique
“Boom. Italia 23 Francia 20. Bravi ragazzi!”
A pochi minuti dal termine della partita di Beziers tra Francia e Italia, prima vittoria degli Azzurrini in una partita del Sei Nazioni U20, Sergio Parisse è uno dei primi a farsi sentire con un messaggio sui social che celebra il grande risultato ottenuto da capitan Jacopo Botturi.
I media transalpini riconoscono la sconfitta e i meriti della mischia ordinata italiana. L’Equipe titola secco: “I Bleuets cadono di fronte all’Italia”. E in occhiello: “Malmenati dalla potenza italiana questo venerdì a Beziers, i Bleuets non sono riusciti a uscire dalla trappola tesa loro dagli avversari e si devono inchinare per la prima volta contro i transalpini nel Sei Nazioni.”
“Grande delusione per i Bleuets che perdono contro l’Italia” fa eco Rugbyrama, la costola online del Midi Olympique.
Nell’articolo delle pagelle dei giocatori francesi al termine dell’incontro, Jerome Prevot lascia spazio anche per un commento sulle prestazioni degli Azzurrini: “I giovani transalpini sono dunque entrati nella storia a Beziers – scrive – Il loro successo è stato ampiamente meritato e sigillato da una mischia imperiale. Il pilone destro Marcos Gallorini, giocatore del Mogliano, ha dato l’impressione di essere un orco spietato. Plauso per Siciliano e Pisani, suoi colleghi, e ai sostituti Gasperini, Pelliccioli e Ascari, che hanno mantenuto la superiorità italiana nel settore. La colossale ala Marco Scalabrin ha a sua volta lasciato il segno. Il piccolo mediano di mischia Lorenzo Casilio ha mostrato di avere del talento.”
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Sempre Rugbyrama riporta le parole di Sebastien Calvet, capo allenatore della Francia U20: “Di questa partita posso dire: no scrum, no win. Abbiamo avuto grosse occasioni per segnare che alla fine ci sono costate care. Penso che malgrado le nostra difficoltà in mischia abbiamo avuto la possibilità di vincere la partita. C’è stata anche una grossa mancanza di ritmo. Non siamo riusciti a chiudere l’incontro ed è frustrante. Abbiamo perso anche tre palloni troppo facilmente negli ultimi dieci minuti mentre rincorrevamo nel punteggio.”
“Gli italiani sono stati molto efficaci al contatto – ha proseguito Calvet – Sono stati più combattivi di noi alla fine della partita per difendere il punteggio. Abbiamo voluto giocare, ma ci siamo a volte dimenticati di assicurarci la conservazione del pallone prima di avviare il gioco.”
“La difesa italiana è riuscita a fermare qualche nostra offensiva tenendo in piedi un nostro attaccante, qualcosa che sanno fare molto bene. E di seguito le nostre ruck non sono state abbastanza precise e non siamo stati abbastanza efficaci a contatto.”
La palla passa ora alla under 18 e alla nazionale maggiore. I giovani azzurrini affronteranno la Francia sabato a Viadana nel loro primo test stagionale, mentre l’Italia dei grandi scenderà in campo domenica a Lille nella terza giornata del Sei Nazioni.
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