La franchigia argentina potrebbe tornare dal 2025 al posto dei Melbourne Rebels
Secondo quanto riportano i media dell’emisfero australe, in particolare il New Zealand Herald, i Jaguares potrebbero subentrare ai Melbourne Rebels a partire dal Super Rugby 2025.
I Rebels stanno infatti affrontando grossi problemi economici, sono in amministrazione controllata e potrebbero non avere un futuro davanti a loro.
Proprio questo fine settimana Melbourne sarà la sede del Super Round, una giornata del campionato australe che si svolge interamente in un’unica sede. Per l’occasione ci sarà una riunione di tutti i dirigenti delle franchigie del torneo per dare uno sguardo a quello che potrà accadere nel futuro della competizione, visto che si avvicina la negoziazione di un nuovo accordo sui diritti televisivi e per questo il Super Rugby deve finalizzare il format che intende assumere dalla stagione prossima.
La franchigia argentina dei Jaguares, fino al 2020 facente parte del Super Rugby e attualmente impegnata nella Super Liga Americana, potrebbe rientrare nel torneo. Già prima della Rugby World Cup 2023 si era parlato di un possibile ritorno per il 2026, ma i problemi dei Rebels avrebbero accelerato i contatti per il subentro della squadra sudamericana.
Mark Robinson, CEO della federazione neozelandese, ha dichiarato al podcast Rugby Direct: “Chiaramente le sfide che devono affrontare i Rebels comportano che alcun i dialoghi siano stati portati avanti. Non siamo sicuri al 100% del loro futuro, ma al momento è significativamente in pericolo.”
“Abbiamo attualmente diverse conversazioni attive con il Sudamerica. L’America del Nord e il Giappone sono altre aree potenzialmente interessate [ad un investimento nel Super Rugby] ma abbiamo bisogno di qualche dettaglio in più prima di ulteriori commenti in merito.”
Secondo quanto scrive il portale Americas Rugby News, i nuovi Jaguares sarebbero diversi da quelli del recente passato, principalmente per questioni di budget. Non più una franchigia che replichi la rosa della nazionale, insomma, riportando in patria i migliori talenti. Piuttosto l’espressione del miglior rugby argentino, stante il fatto che i migliori giocatori continuino a giocare nei campionati europei e che questo non impedirà loro di essere selezionati per i Pumas.
Inoltre, l’aggiunta dei Jaguares comporterebbe il ritorno di una delle principali problematiche del Super Rugby pre-pandemia: come rendere sostenibile per federazioni e giocatori un campionato che comporta così tanti chilometri di viaggio e cambi di fuso orario?
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.