Zebre, Leonard Krumov verso le 100 presenze: “Dobbiamo essere più fisici del Munster”

Leonard Krumov- ph. Massimiliano Carnabuci

Le Zebre si preparano alla undicesima giornata di United Rugby Championship: una difficile trasferta in casa con il Munster per provare a muovere una classifica che vede ancora la franchigia di Parma ferma a una vittoria in stagione.

L’avvicinamento alla gara è contrassegnato dal traguardo di Leonard Krumov, che se verrà schierato nella partita in Irlanda diventerà l’undicesimo centurione della franchigia di Parma.

“Diventare centurione delle Zebre è un traguardo che non tutti possono dire di aver raggiunto – ha detto il seconda linea al sito ufficiale del club – Per me sarebbe un onore entrare a far parte di una cerchia ristretta di icone del club. E’ una settimana piena di emozioni in vista di una partita altrettanto importante”.

“Di evoluzioni ce ne sono state parecchie – ha aggiunto ripercorrendo uno spezzone di carriera che lo ha visto approdare a Parma sette anni fa – Una cosa che non è mai cambiata è il gruppo di ragazzi che si crea ogni anno e che è sempre più forte. Siamo una famiglia prima ancora che una squadra.”

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“Quando sono arrivato ero un giocatore grezzo, un po’ timido. Adesso sono più confidente delle mie capacità. Penso di poter dare delle certezze e avverto la fiducia dei tecnici che mi permettono di esprimermi in campo. Sento di essere un punto fisso e un riferimento per i più giovani: spero di esserlo anche per i nostri sostenitori e la gente fuori dal campo.”

“Una partita che vorrei rigiocare e vincere è la prima di campionato di quest’anno: Zebre v Ulster che purtroppo non siamo riusciti a portare a casa di fronte al nostro pubblico.”

Il presente, però, non lascia troppo spazio ai momenti di amarcord. Venerdì sera a Cork ci sarà da mettere in campo tutte le proprie energie: “Giocare questo tipo di partite a Munster non è mai facile perché sono sfide impegnative, piene di pressione. Il consiglio che posso dare è di vivere la settimana al massimo per arrivare a mille il giorno della partita, carico per dare tutto per i compagni perché anche loro faranno altrettanto”.

“Ripartiamo dalle certezze che abbiamo avuto quest’anno: sappiamo essere competitivi e sappiamo mettere in difficoltà qualunque avversario. Munster è una squadra molto fisica: noi dovremo esserlo di più. Dobbiamo essere cinici in ogni aspetto di gioco, dal primo minuto, senza lasciare nulla caso. Controlliamo quello che possiamo controllare e diamo tutto in ogni pallone, ogni carica, ogni placcaggio.”