Alle ore 16:00 a Treviso prenderà il via uno scontro cruciale per i playoff e le ambizioni dei biancoverdi
Dopo la trasferta a Dublino e il weekend di pausa per il Sei Nazioni, il Benetton torna in campo davanti al proprio pubblico dello Stadio Monigo. L’occasione è l’11esima giornata dello United Rugby Championship, che vedrà i Leoni sfidare i Glasgow Warriors oggi, sabato 2 marzo, alle ore 16:00.
Una sfida che sarà doppiamente dura: si tratta di uno scontro diretto per le parti alte della classifica, considerando che Glasgow è seconda con 36 punti e Benetton sesta a quota 32; scontro cruciale che va in scena proprio nel periodo del Sei Nazioni, quando le squadre devono fare i conti con i giocatori impegnati con le rispettive nazionali.
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Benetton-Glasgow: dall’ultimo precedente alle formazioni in campo oggi a Monigo
Considerando le posizioni in classifica, siamo di fronte a un confronto tra due formazioni che questa stagione di URC sono state poco abituate a perdere: gli scozzesi sono stati battuti solo 3 volte, i veneti addirittura 2. Queste uniche due sconfitte risalgono una al turno precedente, contro la capolista Leinster, e l’altra al 18 novembre scorso, proprio quando il Benetton è stato ospite a Glasgow.
Allo Scotstoun Stadium finì 26-12 per i padroni di casa, mentre i biancoverdi si distinsero in negativo per una prestazione decisamente sottotono. Da quel momento in poi, però, i Leoni conquistarono una vittoria dopo l’altra in URC, fino alla battuta d’arresto di Dublino un paio di settimane fa nel corso della ripresa.
Il Benetton era rimasto in scia alla capolista nei primi 40 minuti, per poi farsi sfuggire il Leinster nel secondo tempo, quando la partita anche a causa della pioggia si è fatta spezzettata, con svariati errori individuali pagati caro dai biancoverdi.
Anche a Monigo si attende pioggia questo pomeriggio, e coach Marco Bortolami ne è consapevole: se il tecnico dei Leoni per la maggior parte conferma il blocco dei titolari visto a Dublino, ha però deciso di cambiare 3 pedine.
Tra i trequarti c’è una sola novità: il numero 9 non sarà indossato da Andy Uren (che trova spazio in panchina) ma da Alessandro Garbisi, che è stato titolare anche in avvio del Sei Nazioni 2024 con l’Italia, marcando anche una meta. Gli altri due cambi riguardano gli avanti e sono sempre degli Azzurri: come pilone destro c’è Simone Ferrari, uno dei protagonisti nel pareggio con la Francia che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe; in terza linea spazio per Alessandro Izekor, con Pettinelli e Halafihi che scalano rispettivamente a numeri 7 e 8.
Importanti sono le novità in panchina: coach Bortolami ha deciso di tenersi a disposizione 6 avanti e 2 trequarti (mentre a Dublino aveva optato per il più classico 5+3). Contro Glasgow, in un campo bagnato, il grosso del lavoro ricadrà probabilmente sugli uomini del pacchetto di mischia. Zani, Nemer, Pasquali, Favretto, Iachizzi e Time-Stowers dovranno farsi trovare pronti dalla panchina se, come successo a Dublino, il match si deciderà nella ripresa.
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Condizioni a cui probabilmente sono più abituati gli scozzesi? Forse sì, ma in URC il Benetton è ancora imbattuto a Monigo in questa stagione. Inoltre anche i Glasgow Warriors hanno a riposo una buona parte dei giocatori più influenti perché coinvolti nell’attività internazionale della Scozia.
La formazione che scenderà in campo contro il Benetton presenta comunque giocatori con una buona dose di esperienza nel gruppo: Ross Thompson, Stafford McDowall, Thomas Gordan, Jonny Matthews, Oli Kebble e Duncan Weir sono tutti atleti con alto numero di caps in franchigia. Questi arrivano da un netto successo contro i Dragons (squadra però penultima in classifica di URC) e il loro tecnico Franco Smith ha deciso di optare per soli due cambi nel XV titolare: spazio per il recuperato Sebastian Cancelliere, ad ala destra, e per Nathan McBeth col numero 1.
Si tratta quindi di una sfida di difficile lettura, tra molte assenze e un campo che potrebbe diventare di fango, come anticipato da coach Bortolami. Vincere contro Glasgow (la seconda in classifica) per il Benetton sarebbe l’optimum ma, in caso contrario, l’obiettivo minimo deve essere quello di portare a casa qualche punto coi bonus, a differenza di quanto successo con Leinster. Anche questi, infatti, potrebbero fare la differenza nella bagarre per i playoff di URC.
Matteo Salmoiraghi
Benetton: 15 Jacob Umaga, 14 Ignacio Mendy, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon, 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz, 9 Alessandro Garbisi, 8 Toa Halafihi, 7 Giovanni Pettinelli, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman, 4 Gideon Koegelenberg, 3 Simone Ferrari, 2 Siua Maile, 1 Thomas Gallo
A disposizione: 16 Federico Zani, 17 Ivan Nemer, 18 Tiziano Pasquali, 19 Riccardo Favretto, 20 Edoardo Iachizzi, 21 Henry Time-Stowers, 22 Andy Uren, 23 Giacomo Da Re
Glasgow Warriors: 15 Josh McKay, 14 Sebastian Cancelliere, 13 Stafford McDowall (c), 12 Tom Jordan, 11 Facundo Cordero, 10 Ross Thompson, 9 Jamie Dobie, 8 Henco Venter, 7 Thomas Gordon, 6 Euan Ferrie, 5 Alex Samuel, 4 Max Williamson, 3 Lucio Sordoni, 2 Johnny Matthews, 1 Nathan McBeth
A disposizione: 16 Gregor Hiddleston, 17 Allan Dell, 18 Oli Kebble, 19 Sintu Manjezi, 20 Ally Miller, 21 Angus Fraser, 22 Ben Afshar, 23 Duncan Weir
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