Il club, fallito nel 2022, ha dichiarato di aver trovato fondi sostenibili e uno stadio in cui giocare, e di star cercando un campionato di alto livello in cui rientrare
Un ritorno dei Wasps? Non sembra impossibile. In un comunicato il club – fallito alla fine del 2022 – ha dichiarato di aver ritrovato dei “finanziamenti sostenibili” e “uno stadio in cui giocare”, aggiungendo che “tutto ciò che stiamo aspettando è una competizione a cui partecipare che ci permetta di competere ai massimi livelli e che condivida i nostri valori”. Per ora si resta nel campo delle ipotesi, ma la RFU sembra poco intenzionata a riammettere il club ai piani alti senza una promozione sul campo, e per questo i Wasps potrebbero puntare allo United Rugby Championship.
Stando a quanto dichiarato a The Rugby Paper dal presidente del Coventry (club di Championship, seconda divisione inglese) Jon Sharp, i Wasps avrebbero provato a chiedere alla RFU di poter ritornare nel sistema inglese, ripartendo proprio dalla Championship. Per tutta risposta, Coventry e gli altri club del campionato hanno fatto sapere alla RFU (la federazione inglese) che i Wasps non sarebbero stati i benvenuti nel Torneo senza guadagnarselo sul campo.
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“Abbiamo detto chiaramente alla RFU che crediamo tutti nella meritocrazia e non accettiamo l’idea che una franchigia possa essere inserita in questo campionato senza arrivarci tramite una promozione. Questa cosa minerebbe tutti i principi sui quali si fonda il rugby inglese” ha dichiarato Sharp, che ha ventilato quindi una possibile “candidatura” dei Wasps in URC.
“Nel comunicato, i Wasps scrivono che stanno valutando la possibilità di partecipare a una competizione che sia in linea con i suoi valori e le sue aspirazioni. Penso che ciò suggerisca che stiano guardando all’URC. Anche perché la RFU ha recepito il nostro messaggio e ha fatto capire ai Wasps che non permetteranno loro di essere reinseriti nel campionato, anche se rispettassero gli standard operativi minimi. La mia ipotesi, e ne sono abbastanza certo, è che stanno parlando con l’URC e stanno considerando questa strada per tornare ad alti livelli, sapendo che l’URC vuole effettivamente coinvolgere i club inglesi” ha concluso Sharp.
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