Il responsabile tecnico degli Azzurrini chiede ai suoi ragazzi concentrazione massima
La nazionale italiana under 20 torna in campo questa alle ore 20.15 allo stadio Monigo di Treviso per il quarto turno del Sei Nazioni 2024 (diretta TV Sky Sport Arena e streaming su NOW).
Una partita che si preannuncia importante anche ai fini della classifica, visto che gli Azzurrini sono attualmente quarti a 5 punti e possono legittimamente puntare al terzo posto.
Molto dipenderà dalle ultime due giornate, in cui l’Italia affronterà le squadre che stanno nel fondo classifica: Scozia e Galles.
Si parte con i giovani scozzesi, reduci da tre sconfitte, ultimi a un punto, e vogliosi di riscatto davanti al folto pubblico trevigiano. Considerando i risultati recenti, il match potrebbe apparrire meno probante, ma il coach Massimo Brunello non si fida.
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Intervistato dalla Tribuna di Treviso, Massimo Brunello ha invitato a non affrontare il match con leggerezza. «Non intendiamo minimamente sottovalutare la Scozia, squadra che ha competenze rugbistiche importanti, che sa stare benissimo in campo e che ha saputo fin qui mettere in difficoltà tutti i suoi avversari per ampi sprazzi di partita, difettando solo sulla tenuta nell’arco degli 80 minuti. Come ho più volte detto il nostro è un gruppo di titolari allargato, i ragazzi che scenderanno in campo godono della massima fiducia di staff e compagni, e di fronte ad uno stadio tutto esaurito siamo sicuri sapranno onorare la maglia e la chance che sanno di doversi giocare al meglio».
Sul piano tecnico gli avversari hanno dei punti forti, ma l’attenzione maggiore del tecnico rodigino è su ciò che la sua squadra può fare attivamente, senza subire le iniziative della Scozia.
«Drive e breakdown sono le due aree del gioco dove sanno solitamente essere più competitivi, in settimana abbiamo focalizzato il lavoro su queste fasi e analizzato quello che per parte nostra ha funzionato meglio e peggio nel match vinto in Francia, per tutti noi ormai già archiviato nella consapevolezza che ogni partita fa storia a sé. Che al momento la Scozia sia ultima in classifica non significa nulla, contro di noi giocheranno con la consueta solidità sia fisica che mentale, e per venirne a capo dovremo restare focalizzati dal primo all’ultimo minuto».
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