Calcio d’inizio alle 20:15 a Monigo. Azzurrini in versione rimaneggiata a caccia della seconda vittoria
Monigo è pronto ad accogliere le nazionali U20 di Italia e Scozia per la quarta giornata del Sei Nazioni di categoria.
Si gioca alle ore 20:15, in contemporanea con la gara tra Irlanda e Inghilterra che probabilmente deciderà la vincitrice del Torneo giovanile.
Per gli Azzurrini, però, inseguono un altro traguardo: quello di eguagliare il record di tre vittorie ottenuto nel 2022 dalla classe 2002/2003.
Per farlo occorre superare una Scozia fanalino di coda della classifica, con zero vittorie fin qui ma con una rinnovata competitività rispetto a un paio di stagioni che sarebbe riduttivo definire deludenti: i più attenti ricorderanno che la nazionale giovanile del Cardo ha fallito lo scorso anno la promozione dalla seconda divisione del mondiale giovanile alla prima, finendo battuta dall’Uruguay U20.
Leggi anche: Italia, Marius Goosen: “Orgoglioso di aver allenato qui per tutti questi anni”
Fin qui la Scozia è stata in grado di competere per la vittoria fino all’ora di gioco in Galles nella prima giornata e di dire la sua contro Francia e Inghilterra, seppur dopo prime frazioni che hanno visto gli avversari ipotecare decisamente la partita.
Si tratta di un avversario da prendere con le molle ma assolutamente alla portata di Botturi e compagni, che si presentano alla sfida in una formazione rimaneggiata. Lo staff ha voluto infatti dare l’opportunità a chi fin qui ha giocato meno di mettersi in mostra ed entrare in competizione con i compagni per alzare il livello generale.
Occhi puntati allora sulle qualità del centro Ferdinando Fusari, sull’ala Francesco Imberti e sul mediano di mischia Mattia Jimenez e sul seconda linea Mattia Midena, che fin qui hanno giocato pochi minuti. C’è stato più spazio per Davide Ascari e Sergio Pelliccioli nei finali di ognuna delle gare, invece, anche se stavolta per loro arriva la promozione a titolari. In panchina debuttano nel Torneo il tallonatore Vittorio Padoan, il terza linea Riccardo Paganin e l’ala Francesco Bini.
Gli Azzurrini punteranno ancora una volta sulla potenza del pacchetto per ottenere il possesso e prendere la guida del match, ma ci si può attendere anche una maggiore libertà nell’uso del pallone al largo da parte della linea arretrata e delle terze linee, abili a giocare negli spazi allargati.
Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena, Sky GO e NOW. Arbitra il direttore di gara francese Jeremy Rozier. Prima della gara sarà osservato un doveroso minuto di silenzio in memoria di Leonardo Florian, giovane pilone del Villorba Rugby, prematuramente scomparso per un malore in settimana.
Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Ferdinando Fusari, 12 Nicola Bozzo, 11 Francesco Imberti, 10 Martino Pucciariello, 9 Mattia Jimenez, 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Mattia Midena, 3 Davide Ascari, 2 Nicholas Gasperini, 1 Sergio Pelliccioli
A disposizione: 16 Vittorio Padoan, 17 Federico Pisani, 18 Marcos Gallorini, 19 Giacomo Milano, 20 Riccardo Paganin, 21 Lorenzo Casilio, 22 Francesco Bini, 23 Patrick De Villiers
Scozia: 15 Jack Hocking, 14 Finlay Doyle, 13 Geordie Gwynn, 12 Findlay Thomson, 11 Fergus Watson, 10 Isaac Coates, 9 Hector Patterson, 8 Tom Currie, 7 Freddy Douglas, 6 Ruaraidh Hart, 5 Ryan Burke, 4 Euan McVie, 3 Callum Norrie, 2 Jerry Blyth-Lafferty, 1 Robbie Deans
A disposizione: 16 Gavin Parry, 17 Callum Smyth, 18 Ryan Whitefield, 19 Luke Coulston, 20 Jonny Morris, 21 Murdoch Lock, 22 Matthew Urwin, 23 Johnny Ventisei
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.