Sei Nazioni 2024: l’Italia soffre, combatte e vince. Scozia battuta 31-29

Dopo un primo tempo sofferto, nella ripresa gli Azzurri giocano bene e ribaltano il risultato fino alla vittoria finale. In meta Brex, Lynagh e Varney.

Sei Nazioni 2024: l’Italia soffre, combatte e vince. Scozia battuta 31-29

La quarta giornata del Sei Nazioni 2024 si apre con Italia-Scozia e la vittoria bellissima degli Azzurri 31-29. Il primo successo degli uomini di Gonzalo Quesada arriva allo stadio Olimpico di Roma di fronte a 70.000 spettatori, dopo un primo non giocato benissimo in cui l’Italia subisce il possesso palla scozzese (circa 70%) e l’ispirazione al piede di Finn Russell.

Nella ripresa le mete di Louis Lynagh all’esordio e Stephen Varney piegano le gambe alla squadra di Gregor Townsend che si rialza solo a cinque minuti dalla fine del match. Nel finale la grandissima difesa azzurra, l’ordine e la determinazione di tutti i quindici in campo portano alla conquista di quattro punti che permettono all’Italia di lasciare l’ultimo posto in classifica.

Ottime le prestazioni di Juan Ignacio Brex, autore di una meta magnifica, di Ross Vintcent e del solito Tommaso Menoncello, presente sia in attacco che in difesa. Settimana prossima l’Italia volerà a Cardiff per tentare di bissare la splendida vittoria di oggi. Per la Scozia due punti di bonus, uno difensivo e uno offensivo per le quattro mete segnate che non bastano per superare un’Italia mai doma.

La cronaca di Italia-Scozia

L’Italia parte forte: Tommaso Menoncello è presente sul primo punto d’incontro ed evidenzia il tenuto scozzese. Sul calcio di punizione seguente Paolo Garbisi, a 20″ dal termine dello shot clock, deve rimettere l’ovale sulla piazzola prima di centrare i pali. 3-0. La Scozia reagisce immediatamente e con un’azione funambolica e casuale, dove per ben quattro volte il pallone cade all’indietro ma rimane sempre in suo possesso, entra nei 22 italiani. Una volta al limite della meta, gli ospiti organizzano dei pick and go ruvidi e decisi. E’ Zander Fagerson, assistito dai compagni, a schiacciare l’ovale per il  3-7.

L’offensiva degli uomini di Gregor Townsend non si arresta. I placcaggi italiani non sono avanzanti e non fermano le avanzate determinanti degli scozzesi, che mantengono il possesso del pallone di fronte la linea di meta. Dopo diverse fasi, Finn Russell sposta il gioco all’esterno per Kyle Steyn che realizza la seconda marcatura del match. 3-14. Al 15′ l’Italia risponde segnando una meta bellissima. Touche conquistata nei 22 scozzesi, Martin Page-Relo effettua un calcetto a scavalcare la difesa, Juan Ignacio Brex raccoglie il pallone e accorcia subito il gap. 10-14.

La Scozia non alza il piede dall’acceleratore e mette in costante difficoltà l’Italia che non riesce ad avere una difesa solida come nel match con la Francia. Al 25′ Finn Russell realizza un agevole calcio di punizione. 10-17.
Il mediano d’apertura scozzese è on fire: Andy Christie intercetta un passaggio di Martin Page-Relo e serve il suo numero dieci che con un 50-22 porta i suoi nuovamente nell’area italiana. Sulla touche seguente la maul avanzante della Scozia è ben organizzata e Pierre Schoeman schiaccia oltre la meta. 10-22.

L’Italia prova a rifarsi sotto tentando di incrinare le certezze della Scozia che rallenta ogni punto d’incontro azzurro; al 35′ Paolo Garbisi spedisce la palla fra i pali da calcio di punizione. 13-22. Due minuti più tardi la Scozia commette un’infrazione in una ruck sulla linea dei 10m. Martin Page-Relo, da circa 40m, manda l’ovale oltre i pali per il 16-22 con cui si va all’intervallo.

La ripresa si apre con lo stesso copione del primo. La Scozia segna al 42′ con George Horne ma il TMO Marius Van der Westhuizen comunica all’arbitro Angus Gardner una scorrettezza: Pierre Schoeman impatta Ross Vintcent consentendo al numero 9 di segnare facilmente. Meta cancellata. L’Italia allora risponde con la meta all’esordio di Louis Lynagh: Paolo Garbisi buca la difesa scozzese con un bel calcetto, l’ala degli Harlequins accelera e brucia tutti. 21-22.

L’Italia gioca meglio del primo tempo e al 55′ la fiammata di Ross Vintcent consente agli Azzurri di entrare nella metà campo avversaria. L’azione parte da lontano e coinvolge tutti gli uomini di Gonzalo Quesada: le cariche di Brex, Capuozzo e Negri sono efficaci. Dopo alcune raccogli e vai, è Stephen Varney a schiacciare la palla per il 28-22. La Scozia non è più efficace come nei primi 40′, commette qualche fallo di troppo che consente all’Italia di mantenere il possesso del pallone. Gli scozzesi soffrono sia in mischia chiusa che in touche e l’Italia appena può ne approfitta; al 73′ Paolo Garbisi centra ancora i pali da calcio di punizione. +9 per gli Azzurri.

I minuti finali sono caotici. La Scozia preme fortissimo per recuperare il risultato, al 75′ si avvicina alla linea di meta ma la difesa italiana è resiliente e ordinata. Al 76′ il TMO richiama l’arbitro Angus Gardner per un in avanti volontario di Federico Ruzza. Calcio di punizione per la Scozia che va in touche; sull’azione seguente gli scozzesi avanzano pericolosamente e segnano la quarta meta con Sam Skipper. 31-29.
Il finale è incredibile: la Scozia deve risalire il campo dopo il calcio d’avvio e mantiene il possesso del pallone per oltre tre minuti. Il cronometro è rosso, segna 82′ e l’Italia difende con voglia, energia e ordine senza commettere falli. Dopo una lunga ed estenuante battaglia gli ospiti commettono un in avanti e la gioia azzurra può esplodere per la vittoria finale 31-29.

Francesco Giannelli Savastano

Leggi anche: Sei Nazioni Under 20: Italia-Scozia 47-14, gli Azzurri si impongono largamente sui rivali

Sei Nazioni 2024: il tabellino di Italia-Scozia

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Lorenzo Cannone, 21 Stephen Varney, 22 Leonardo Marin, 23 Federico Mori

Marcatori 
Mete: Brex (15′) Lynagh (43′) Varney (57′)
Trasformazioni: Garbisi (16′, 59′)
Punizioni: Garbisi (2′, 35′, 73′) Page-Relo (38′)

Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Kyle Steyn, 13 Huw Jones, 12 Cameron Redpath, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 George Horne, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (cc), 6 Andy Christie, 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Alec Hepburn, 18 Elliot Millar-Mills, 19 Sam Skinner, 20 Jamie Ritchie, 21 Matt Fagerson, 22 Ali Price, 23 Kyle Rowe

Marcatori 
Mete: Fagerson (7′) Steyn (12′) Schoeman (28′) Skinner (78′)
Trasformazioni: Russell (8′, 13′, 79′)
Punizioni: Russell (25′)

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