Intervenuto al nostro Podcast, il centro azzurro ha messo le cose in chiaro: “Sappiamo cos’è accaduto l’anno scorso: eravamo favoriti e poi l’abbiamo persa malissimo”
Non è un’Italia disposta a montarsi la testa quella che si prepara a scendere in campo sabato pomeriggio contro il Galles al Millennium Stadium di Cardiff.
Lo sostiene Nacho Brex, centro dell’Italrugby reduce da una grande prestazione allo Stadio Olimpico nella vittoria contro la Scozia. Il numero 13 azzurro non nasconde la presa di coscienza che una vittoria in Galles significherebbe chiudere con il miglior risultato di sempre nel Sei Nazioni e con il ritorno all’ottavo posto nel ranking mondiale, ma al contempo predica umiltà: “Siamo consapevoli di tutto quello che può accadere se vinciamo sabato, ma andiamo a Cardiff a testa bassa, non voglio mentire.”
“Sappiamo cos’è accaduto l’anno scorso: eravamo favoriti e poi l’abbiamo persa malissimo – ha dichiarato Brex nella puntata settimanale di OnRugby Podcast – Quindi sappiamo anche che appena alziamo un po’ troppo la testa poi le delusioni che arrivano sono enormi. Come si dice: se sputi troppo in alto poi ti ricade in testa.”
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Tuttavia la squadra sta facendo passi da gigante in termini di consapevolezza e fiducia nei propri mezzi: “Siamo coscienti di quello che è successo in passato ma penso che stiamo crescendo da questo punto di vista. Vedremo sabato in campo se abbiamo imparato abbastanza dagli errori del passato. Sarà una partita durissima: loro sono ultimi e non vogliono rimanere ultimi, quindi verranno a dare battaglia, giocandosi il tutto per tutto.
“Siamo pronti per una grande sfida, perché sia noi che il Galles vogliamo dimostrare qualcosa.”
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