Dopo un buon primo tempo, gli Azzurrini soffrono la reazione dei dragoni che segnano quattro mete e portano a casa la vittoria
L’Italia di Massimo Brunello chiude il Sei Nazioni U20 2024 con una sconfitta: vince il Galles 27-15. A Cardiff gli Azzurrini non raccolgono la terza vittoria consecutiva nonostante un buon primo tempo frutto delle due mete di Marcos Gallorini e di una tecnica assegnata dall’arbitro Keane.
Nel primo tempo l’Italia mostra una superiorità in mischia chiusa evidente e approfitta di un Galles indisciplinato e falloso. Nella ripresa le parti si invertono: i padroni di casa scendono in campo tanta voglia di riprendere il risultato. Gli Azzurrini commettono troppe infrazioni, con difficoltà superano la metà campo e non segnano nemmeno un punto nei secondi 40′ contro invece i 27 dei dragoni grazie alle mete di Harry Thomas, Harry Beddal, Kodi Stone e Matty Young.
Una brutta chiusura di Sei Nazioni U20 per l’Italia che non eguaglia il record di vittorie dell’edizione 2022 tantomeno il podio di quella del 2023. Restano nell’archivio la storica vittoria sulla Francia a Beziers e quella casalinga con la Scozia di due settimane fa.
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La cronaca
Alla prima visita nei 22 gallesi l’Italia, al 4′, passa in vantaggio. Il calcio piazzato di Martino Pucciariello è preciso ed è subito 3-0. Nei primi dieci minuti i dragoni sono molto fallosi in ogni parte del campo e gli Azzurrini ne approfittano rimanendo nella metà campo avversaria mantenendo il possesso del pallone. Al 16′ l’Italia marca la prima meta della serata: mischia a 5m vinta senza problemi, carica di Nicola Bozzo che penetra nella difesa gallese. Gli ospiti organizzano dei pick and go che portano Marcos Gallorini a schiacciare l’ovale per l’8-0 parziale.
Il match è spezzettato da tanti falli, soprattutto da parte dei padroni di casa che solo al 25′ si affacciano nei 22 azzurri senza però creare azioni importanti. Al 34′ Piero Gritti segna la seconda meta dell’Italia ma l’arbitro Keane, dopo consultazione con il TMO, annulla la segnatura perché il seconda linea del Clermont salta oltre la ruck.
Il Galles soffre lo strapotere italiano in mischia chiusa. Al 36′, dopo una spinta straripante, l’arbitro australiano assegna la meta tecnica all’Italia ed estrae il cartellino giallo per Josh Morse. 0-15. Al 38′ gli animi si accendono: scoppia un battibecco fra i giocatori in campo che il direttore di gara deve sedare parlando con i capitani.
Sul finire di tempo il Galles cerca di accorciare le distanze nonostante giochi in 14, ma non sfrutta due falli in maul degli Azzurri che resistono e vanno all’intervallo sul 15-0.
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Il secondo tempo si apre con un Galles più vivace mentre l’Italia, come nella fine dei primi 40′, continua a commettere falli. Ne fa le spese Samuele Mirenzi, espulso per 10′. Sulla touche seguente il maul dei gallesi è avanzante e Harry Thomas al 47′ segna la prima meta dei dragoni. 5-15.
Dopo qualche sofferenza in mischia chiusa, l’Italia sistema le fasi statiche e gioca nei 22 avversari pur con l’uomo in meno. La gara non prende ritmo ma il Galles, grazie a un breakdown ruvido, rosicchia terreno azione dopo azione. Al 60′ il capitano Harry Beddall segna la seconda marcatura per i padroni di casa: touche conquistata, maul che avanza e ovale schiacciato oltre la meta. 12-15.
La partita è ruvida, gli errori di esecuzione sono tanti da ambo le parti e il nervosismo in campo si alza minuto dopo minuto. Il Galles ci crede e al 68′ segna per la terza volta. Macs Page recupera una palla buttata dal compagno Jordan Morris e viene placcato a pochi metri dalla meta. Ieuan Davies effettua un bellissimo passaggio piatto e teso per Kodi Stone che segna sulla bandierina. 19-15.
L’Italia è in grosse difficoltà e al 72′ subisce ancora. Il Galles entra nei 22 con azioni individuali scatenate che portano Harri Ford a servire al largo Matty Young che marca indisturbato il 24-15. Al 77′ il mediano d’apertura Harri Ford centra i pali con un calcio di punizione centrale che sancisce il 27-15 finale.
Francesco Giannelli Savastano
Sei Nazioni U20: il tabellino di Galles-Italia
Galles: 15 Matty Young, 14 Huw Anderson, 13 Elijah Evans, 12 Macs Page, 11 Aidan Boshoff, 10 Harri Ford, 9 Rhodri Lewis, 8 Morgan Morse, 7 Harry Beddall (c), 6 Lucas de la Rua, 5 Nick Thomas, 4 Jonny Green, 3 Kian Hire, 2 Evan Wood, 1 Josh Morse
A disposizione: 16 Harry Thomas, 17 Jordan Morris, 18 Sam Scott, 19 Gethyn Cannon, 20 Osian Thomas, 21 Ieuan Davies, 22 Ellis Price, 23 Kodi Stone
Mete: Harry Thomas (47′), Harry Beddall (60′), Kodi Stone (68′), Matty Young (72′)
Trasformazioni: Harri Ford (61′, 69′)
Punizioni: Harri Ford (77′)
Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (c), 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Samuele Mirenzi, 3 Marcos Gallorini, 2 Valerio Siciliano, 1 Federico Pisani
A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Mattia Midena, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers
Mete: Gallorini (16′), meta tecnica (36′)
Trasformazioni:
Punizioni: Pucciariello (4′)
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