Due mete, player of the match e un’impresa sfiorata contro i detentori del titolo: la partita che consacrò il centro azzurro
Prima giornata del Sei Nazioni 2014. Da una parte c’era un’Italia che veniva da 2 vittorie nel Sei Nazioni precedente, dall’altra però c’era il Galles campione in carica: eppure, dopo un primo tempo difficile, la squadra di Brunel giocò una grande ripresa, ritornando sotto grazie alle due mete dell’allora giovanissimo Michele Campagnaro, astro nascente del rugby azzurro.
Il Galles passo subito in vantaggio con Cutberth, che sfruttò un’incertezza di Esposito dopo un calcio. Halfpenny allungò il punteggio dalla piazzola fino alla meta di Scott Williams al 37′, mentre per gli Azzurri andò a segno solo Allan per il 17-3.
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Nella ripresa le cose cambiarono, l’Italia scese in campo con un altro approccio e dopo 4 minuti andò a segno: bel pallone mosso al largo, Sarto calcia per la corsa di Campagnaro che anticipa tutti, si porta ancora il pallone avanti col piede e lo schiaccia in area di meta.
Campagnaro giocò una partita strepitosa in difesa e in attacco, poi con un intercetto al 68′ segnò la seconda meta personale che riportò gli Azzurri sotto break: 20-15. Alla fine il Galles chiuse la partita con un altro calcio di Halfpenny per il 23-15 finale, ma i telecronisti britannici non ebbero comunque dubbi nell’assegnare il premio di man of the match a Campagnaro.
Purtroppo, come Minozzi e come Polledri, anche Campagnaro fa parte di quella generazione di talenti strepitosi falcidiata dagli infortuni, che hanno impedito a tutti questi ragazzi di esprimersi al massimo. Resta il rimpianto di essersi goduti poco un giocatore così.
Video: la doppietta di Michele Campagnaro contro il Galles nel 2014
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