Il capo allenatore non fa sconti nell’analisi della gara persa contro il Galles dopo essere stati in vantaggio di 15 punti
Dopo due anni di digiuno il Galles torna a battere l’Italia nel Sei Nazioni U20 e lo fa nel modo che brucia di più: battendo gli Azzurrini in rimonta per 27-15 dopo aver terminato la prima frazione di gioco sotto per 0-15.
Una brutta partita, quella della nazionale giovanile, che fin dal principio della gara si è dimostrata imprecisa in rimessa laterale, ha perso diversi palloni, è stata messa sotto pressione nel punto d’incontro e ha patito il drive da touche degli avversari.
La mischia ordinata ha mascherato le magagne per tutta la prima frazione, trasformandosi in una miniera di calci di punizione che hanno permesso all’Italia di tenere la presa sulla gara. Quando la totale supremazia nella fase statica è venuta meno, nella ripresa, gli Azzurrini non hanno saputo alzare il livello della prestazione negli altri aspetti del gioco.
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Il Galles ha preso fiducia e ha giocato con passione ed entusiasmo nell’ultima mezz’ora, ribaltando l’incontro con merito.
“Già nel primo tempo noi molto male, eravamo lenti, poco reattivi e con meno fame – analizza Massimo Brunello, capo allenatore dell’Italia U20 – Purtroppo segnali ce n’erano stati tutta la settimana, non ci siamo allenati benissimo e nella testa, malgrado ce lo fossimo detti e ridetti, evidentemente questa partita non aveva il peso specifico che meritava.”
Non fa sconti il tecnico azzurro, franco e onesto nella disamina della sconfitta: “Certamente fa parte del percorso di crescita di ragazzi che hanno 19-20 anni, però dispiace davvero tanto perché il nostro è stato un Torneo importante, in progressione costante. Chiudere in vantaggio di 15 punti il primo tempo pur giocando male era qualcosa da sfruttare con un secondo tempo diverso nell’atteggiamento, invece abbiamo subito la loro maggiore determinazione senza reagire, e alla fine il risultato è più che giusto.”
“Partite così possono servire da lezione solo se tutti assieme, squadra e staff, sapremo comprendere il peso di una sconfitta così grave proprio perché arrivata dopo una prestazione semplicemente inaccettabile.”
L’Italia ha chiuso il Sei Nazioni U20 2024 al quarto posto, con due vittorie in cinque partite.
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