Nonostante un clamoroso blackout costato 3 mete in 7 minuti tra primo e secondo tempo sono i francesi a trionfare per 33-31
Nonostante tutte le difficoltà, la Francia chiude comunque il Sei Nazioni 2024 al secondo posto, battendo l’Inghilterra 33-31 con un calcio da metà campo di Thomas Ramos a un minuto dalla fine, dopo una partita rocambolesca. La squadra di Galthié ha dominato il primo tempo, ha subito una meta allo scadere e altre 2 a inizio ripresa, per poi ritrovarsi e ribaltare una partita che sembrava persa. L’Irlanda vince il Sei Nazioni con 20 punti, poi la Francia chiude a 15 davanti a Inghilterra (14) e Scozia (12). Italia quinta a 11 punti, Galles ultimo a 4.
La cronaca di Francia-Inghilterra
L’Inghilterra perde Furbank dopo pochi minuti per infortunio (dentro Marcus Smith) ma passa in vantaggio al 12′ con il piede di Ford, che capitalizza l’ottimo lavoro della mischia ordinata. La partita è molto tattica: tanto gioco al piede e poche occasioni, con la Francia che al 18′ trova il pareggio grazie al tenuto di Marchand su Marcus Smith, che si isola e regala ai Bleus il calcio del 3-3 con Thomas Ramos. Nemmeno il tempo di rimettere il pallone in gioco e la Francia si scatena: primo break di Fickou dai propri 22, gran sostegno di Leo Barrè che si fa metà campo palla in mano, brucia Smith con una finta e poi trova un offload al volo per l’accorrente Le Garrec: 10-3.
La meta sblocca la Francia, che a tratti sembra tornare quella vista fino alla tragica serata di Parigi con il Sudafrica al Mondiale: Ollivon si fa 40 metri di campo dopo un primo break di Alldritt e riporta i Bleus in attacco, guadagnando un calcio di punizione. Ramos è come sempre preciso e segna il 13-3. L’estremo francese si ripete al 34′ da metà campo, poi Penaud salva sull’accelerazione di Marcus Smith. L’Inghilterra continua a spingere e marca alla fine del primo tempo: Mitchell apre bene su Ford che serve subito Lawrence, che sfugge al placcaggio di Fickou e vola in mezzo ai pali.
Nella ripresa l’Inghilterra parte con un altro spirito: buco di Underhill che trova un bellissimo angolo di corsa, sostegno per Ben Earl che arriva a un passo dalla linea di meta ma viene fermato da Ramos. L’azione però continua e alla fine segna ancora Ollie Lawrence, con Ford che firma la trasformazione del sorpasso. La Francia è in totale black out: Earl passa in mezzo a Depoortere e Ramos, entrambi colpevoli, poi serve Marcus Smith che brucia Penaud con una finta e marca la meta del 24-16.
Nel momento più buio, la Francia si risveglia e cambia di nuovo marcia: Le Garrec attacca la linea e poi serve Ollivon, che con un bel passaggio apre all’imbucata di Leo Barre per il 23-24. La squadra di Galthié torna a giocare come sa e sfrutta un clamoroso errore inglese per riportarsi in vantaggio: Ramos interviene di piede, quasi da calciatore, su un pallone vagante dopo una rimessa troppo lunga di George, poi Penaud sorprende Smith sulla corsa e serve Fickou per la meta in mezzo ai pali.
Al 72′ Ramos manca il calcio (da posizione difficile) che avrebbe potuto chiudere la partita, poi uno strepitoso turnover di Dombrandt consente all’Inghilterra di ritornare in attacco, poi con una splendida azione la squadra di Borthwick va a segno: gran carica di Itoje che rompe il placcaggio di Meafou, poi Ford con un pallone splendido apre su Smith, che serve Freeman al momento giusto per marcare in bandierina. Ford, travolto dai fischi di Lione, mette dentro la trasformazione dalla linea laterale. Il finale però regala ancora emozioni: Freeman piazza un grandissimo placcaggio su Penaud, poi però la Franica ha l’occasione di piazzare da metà campo per il controsorpasso. Ramos mette dentro il calcio del 33-31.
Il tabellino di Francia-Inghilterra
Francia: 15 Leo Barre, 14 Damian Penaud, 13 Gaël Fickou, 12 Nicolas Depoortere, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Thomas Ramos, 9 Nolann Le Garrec, 8 Gregory Alldritt (C), 7 Charles Ollivon, 6 François Cros, 5 Emmanuel Meafou, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille
A disposizione: 16 Peato Mauvaka, 17 Sebastien Taofifenua, 18 Georges-Henri Colombe, 19 Romain Taofifenua, 20 Alexandre Roumat, 21 Paul Boudehent, 22 Maxime Lucu, 23 Yoram Moefana
Mete: Le Garrec 20′, Barre 54′, Fickou 60′
Trasformazioni: Ramos 21′, 55′, 61′
Calci di punizione: Ramos 18′, 32′, 34′, 79′
Inghilterra: 15. George Furbank, 14. Tommy Freeman, 13. Henry Slade, 12. Ollie Lawrence, 11. Elliot Daly, 10. George Ford, 9. Alex Mitchell, 8. Ben Earl, 7. Sam Underhill, 6. Ollie Chessum, 5. George Martin, 4. Maro Itoje, 3. Dan Cole, 2. Jamie George (C), 1. Ellis Genge.
A disposizione: 16. Theo Dan, 17. Joe Marler, 18. Will Stuart, 19. Ethan Roots, 20. Alex Dombrandt, 21. Danny Care, 22. Marcus Smith, 23. Manu Tuilagi.
Mete: Lawrence 40′, 41′, Smith 47′, Freeman 74′
Trasformazioni: Ford 40′, 42′, 48′, 75′
Calci di punizione: Ford 12′
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