Sei Nazioni 2024: la preview di Francia-Inghilterra

Sei Nazioni 2024: la preview di Francia-Inghilterra – ph. Onrugby

È la sfida che chiude il Sei Nazioni 2024, lo scontro tra due potenze come Inghilterra e Francia. Un match che andrà in scena a Lione, presso l’impianto Groupama Stadium, a partire dalle ore 21:00.

Una partita che non avrà qualcosa da dire ai fini della classifica conclusiva: se alla vigilia dell’ultima giornata entrambe le squadre avevano una chance, per quanto piccola, per giocarsi il titolo, a seguito della vittoria dell’Irlanda sulla Scozia non c’è più storia: anche l’edizione 2024 del Sei Nazioni è stata conquistata dai Verdi, al secondo successo consecutivo.

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Aldilà delle possibilità di conquistare il titolo, già decisamente risicate alla vigilia, entrambe le squadre scenderanno comunque in campo con convinzione, con l’obiettivo di vincere. Da un lato c’è la storica competizione tra Francia e Inghilterra, e dall’altro la possibilità di orientare positivamente un Sei Nazioni che per entrambe ha avuto troppi alti e bassi.

Partendo dai padroni di casa, la Francia è stata autrice di un torneo finora abbastanza amaro. Una squadra che partiva con l’obiettivo di vincere il titolo, anche per cancellare la cocente delusione durante la scorsa Rugby World Cup, si è vista tagliare le gambe sin dall’inizio, nell’incontro con l’altra squadra favorita e anch’essa in cerca di riscatto dal Mondiale: l’Irlanda.

Da questo momento tante, troppe prestazioni incostanti: una rocambolesca vittoria con la Scozia, un amaro pareggio con l’Italia a Lille e poi un nuovo successo col Galles, anche questo però non convincente fino in fondo nonostante la nettezza del risultato. Ma soprattutto la Francia deve tornare a vincere di fronte al proprio pubblico, cosa che manca da troppo tempo per i Bleus. Sarà questa la principale motivazione a spingere i francesi, aldilà di qualunque ragionamento sulla classifica finale del Sei Nazioni 2024.

L’Inghilterra è stata più costante in termini di vittorie (con 3 successi su 4) ma non in termini di prestazioni. In avvio di torneo ha un po’ rischiato sia con l’Italia, sia col Galles. Poi, dopo il punto più basso della sconfitta con la Scozia, ecco un apice davvero inaspettato: una grande dimostrazione di forza contro l’Irlanda, privandola del possibile Grande Slam e tenendo la vittoria finale dei Verdi almeno tecnicamente in “bilico” fino all’ultima giornata del Sei Nazioni 2024.

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Per la sfida con l’Inghilterra, Fabien Galthié chiude il Sei Nazioni 2024 della sua Francia confermando le scelte fatte col Galles la scorsa settimana: i Bleus hanno ritrovato la vittoria, pur con un gioco ancora balbettante, e a questo punto il tecnico insiste con i giovani lanciati al Principality Stadium, ai quali si aggiungono i rientranti Alldritt e Flament tra gli avanti. Confermato Thomas Ramos all’apertura, insieme al player of the match di Cardiff Le Garrec.

Nell’Inghilterra Mitchell affiancherà George Ford in mediana, mentre nel triangolo allargato si rivede Elliot Daly a sinistra, con Freeman che si sposta a destra e Furbank estremo. Torna titolare anche George Martin, dopo lo strepitoso ingresso della scorsa settimana contro l’Irlanda. Una sorpresa anche in panchina: Manu Tuilagi ritorna a disposizione dell’Inghilterra per la prima volta dopo la finale per il 3° posto del Mondiale 2023. Il potente centro si unisce a Theo Dan, Joe Marler, Will Stuart, Ethan Roots, Alex Dombrandt, Danny Care e Marcus Smith in una panchina forte ed esperta a disposizione del tecnico Steve Borthwick.

Matteo Salmoiraghi

Sei Nazioni 2024: le formazioni per il match di chiusura Francia-Inghilterra

Francia: 15 Leo Barre, 14 Damian Penaud, 13 Gaël Fickou, 12 Nicolas Depoortere, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Thomas Ramos, 9 Nolann Le Garrec, 8 Gregory Alldritt (C), 7 Charles Ollivon, 6 François Cros, 5 Emmanuel Meafou, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille
A disposizione: 16 Peato Mauvaka, 17 Sebastien Taofifenua, 18 Georges-Henri Colombe, 19 Romain Taofifenua, 20 Alexandre Roumat, 21 Paul Boudehent, 22 Maxime Lucu, 23 Yoram Moefana

Inghilterra: 15. George Furbank, 14. Tommy Freeman, 13. Henry Slade, 12. Ollie Lawrence, 11. Elliot Daly, 10. George Ford, 9. Alex Mitchell, 8. Ben Earl, 7. Sam Underhill, 6. Ollie Chessum, 5. George Martin, 4. Maro Itoje, 3. Dan Cole, 2. Jamie George (C), 1. Ellis Genge.
A disposizione: 16. Theo Dan, 17. Joe Marler, 18. Will Stuart, 19. Ethan Roots, 20. Alex Dombrandt, 21. Danny Care, 22. Marcus Smith, 23. Manu Tuilagi.