Le segnature degli Azzurri che hanno infiammato il pubblico
Il Sei Nazioni 2024 è finito, eppure negli occhi e nel cuore dei tifosi italiani c’è ancora quanto fatto in termini di gioco e di punti raccolti dall’Italia di Gonzalo Quesada.
Sei Nazioni 2024: le tre mete più belle dell’Italia durante il torneo
Un totale di 11 punti frutto di gare ben disputate, della ferocia difensiva e della qualità del gioco alla mano e al piede messo in campo contro le varie avversarie che si sono opposte agli Azzurri. Ma quali sono state le migliori mete di Lamaro e compagni nel torneo? Noi ne abbiamo scelte tre. Eccole
Italia-Inghilterra: Tommaso Allan
E’ la prima partita del torneo. Siamo nel corso del 26esimo minuto. L’Italia si mette in moto. Alessandro Garbisi passa la palla a Paolo Garbisi che rapidissimamente organizza una combinazione con Brex. Si crea lo spazio: la palla arriva ad Allan che accelera aprendo al largo per Menoncello. Il centro sgasa ulteriormente creando le condizioni per il 3 vs 1: palla nuovamente all’interno per Allan che ha un’autostrada di fronte a sé per andare in meta fra il boato generale dell’Olimpico.
Italia-Scozia: Juan Ignacio Brex
La “Try of the Round” del quarto turno. Primo tempo: è il quarto d’ora. Rimessa vinta sui 22 metri offensivi con Ruzza, poi drive pilotato da Nicotera: a questo punto palla all’indietro per l’accorrente Page-Relo. Il mediano di mischia si mette in moto avvicinandosi alla linea difensiva scozzese e al momento giusto effettua il calcio-passaggio in avanti che vede Menoncello e soprattutto Brex sfidare una difesa rivale che fatica a carburare. Il gesto è perfetto, l’ovale finisce vicinissimo ai pali: a quel punto Brex ha la lucidità di sprintare un’altra volta far suo il pallone e andare oltre, per la meta e i punti del momentaneo 10-14: il primo segnale della rimonta azzurra.
Galles-Italia: Lorenzo Pani
Minuto 46: si parte ancora da una rimessa laterale, sull’asse Nicotera-Ruzza. Drive con palla consolidata e poi via alle danze. Nicotera-Menoncello-Garbisi-Brex: giocata a quattro eseguita in men che non si dica. Poi ancora Garbisi, che trova Ioane innescando l’ala nell’intervallo giusto. Ioane sgasa seminando mezza difesa gallese prima di servire all’esterno Lorenzo Pani.
E qui si entra in un’altra dimensione. Pani riceve tenendo ben saldo il pallone: accelera, accelera, accelera, poi all’improvviso pesta sulle gambe, cambia appoggio e rientra verso l’interno andando fino in fondo per una delle mete più belle di tutto l’interno Sei Nazioni 2024.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.