Il giocatore non ha confermato, ma la partita di sabato è sembrata quella dell’addio alla maglia per un giocatore simbolo della nazionale in verde
Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così che ha Peter O’Mahony, tra l’imperturbabile e l’accigliato, ha detto che non lo sa se Irlanda-Scozia di sabato pomeriggio sia stata la sua ultima partita in nazionale.
Eppure lo sembrava. Ne dava l’impressione la commozione sul volto del capitano degli uomini in maglia verde al momento di intonare Ireland’s Call prima del fischio d’inizio, ne davano l’impressione i grandi abbracci con i compagni al termine della gara, lo confermavano le parole dei giocatori intervistati dalle TV.
Uno su tutti Jamison Gibson-Park, Player of the match contro la Scozia, che ha chiuso il suo intervento al microfono della regia internazionale dopo la gara dicendo: “Peter è una leggenda. Giocare al suo fianco è stato un immenso privilegio.”
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Il numero 9 ha quindi lasciato il posto proprio a O’Mahony, che interpellato in merito ha dichiarato: “Non lo so, devo ancora parlare con la mia famiglia e discutere altre cose nel prossimo paio di settimane. Ma se è stata la mia ultima, non è un brutto modo di uscire di scena.”
“È stata una delle settimane più dure della mia carriera per molte ragioni. Non eravamo felici della nostra performance la settimana scorsa. Sapevamo di poter fare meglio e che c’era ancora un lavoro da fare. Per fortuna oggi siamo riusciti a portarlo a termine contro una buona Scozia.”
Un suo ritiro dalla scena internazionale potrebbe essere la ragione dietro la mancata offerta di rinnovo del contratto centralizzato da parte della IRFU al capitano della nazionale maschile. Secondo quanto riportato dai media irlandesi negli scorsi mesi, infatti, a O’Mahony (e a Conor Murray, suo compagno di franchigia e di nazionale) sarebbe stato offerto soltanto un contratto dal Munster, al quale la federazione avrebbe aggiunto un contributo, fuori però dal quadro dei giocatori con contratti centralizzati.
O’Mahony ha 34 anni, gioca in nazionale irlandese dal 2012 e ha ottenuto 105 caps. Ha una presenza con i British & Irish Lions, ottenuta nel 2017 in Nuova Zelanda nel primo test della serie, nella quale fu anche il capitano della selezione. Con il Munster ha ottenuto 180 presenze e vinto due titoli, mentre in nazionale vanta ben 5 Sei Nazioni, due dei quali vinti in successione nelle ultime due stagioni.
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