Seconda vittoria stagionale per la franchigia figiana sfruttando la regola speciale del campionato australe
Finale pazzo di una partita pazza nel quinto turno del Super Rugby: i Fijian Drua hanno battuto i Waratahs 39-36 grazie a un drop all’ottavo minuto di extra-time del secondo tempo, con 14 uomini in campo.
A segnare è stato Kemu Valetini, apertura 29enne, che non sembrava particolarmente intenzionato a trovare la soluzione del calcio di rimbalzo per mettere la palla tra i pali, ma che è stato bravo a improvvisare e a portare a casa la vittoria per i suoi.
La partita si è giocata a Lautoka davanti a uno stadio festante e pieno di tifosi. Quella contro i Waratahs rappresenta la seconda vittoria in questo avvio di stagione per la squadra figiana ed è arrivata al termine di una gara con 10 mete, 5 per parte, una tripletta del centro Iosefo Masi e una rimonta della squadra australiana che era stata sotto anche di 16 punti a metà tempo.
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Il 36-36 dell’ottantesimo minuto ha visto le squadre giocarsi il supplementare di dieci minuti al golden point, una regola sperimentale in utilizzo nel Super Rugby: se una partita finisce in pareggio, le squadre continuano a giocare, con la prima squadra a segnare che si porta a casa l’incontro.
Al termine di una gara giocata a oltre 30 gradi di temperatura i Drua, in 14 per un cartellino giallo a Kitione Salawa, hanno visto prima un clamoroso drop sbagliato cogliendo la traversa da parte dei Waratahs e poi hanno trovato le forze per portarsi nella metà campo opposta e vincere l’incontro con un gesto sbilenco quanto efficace.
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